Guatemala, il nuovo presidente è un comico che lotta contro i politici corrotti

Guatemala

, il nuovo presidente del Paese centroamericano è un ex comico leader di un partito di destra nazionalista. Jimmy Morales ha stravinto le presidenziali, conquistando oltre il 70% nella sfida contro l’ex First Lady Sandra Torres, moglie dell’ultimo capo dello Stato socialdemocratico. Jimmy Morales è il nuovo presidente del Guatemala. Il leader di Frente de Convergencia Nacional, il Fronte di convergenza nazionale, ha ottenuto un clamoroso successo nel secondo turno delle elezioni per il nuovo capo dello Stato. Jimmy Morales ha conqustato oltre il 70% dei voti, umiliando la sua avversaria di centrosinistra, Sandra Torres. Jimmy Morales è il segretario di FCN-Nacìon, partito di destra nazionalista fondato da un gruppo di militari pochi anni fa. Praticamente inesistente fino a un paio d’anni fa, il partito di destra guidato da Morales è arrivato quinto alle recenti legislative, con un risultato vicino al 10%, e ora esprimerà il nuovo presidente della Repubblica. Un risultato sorprendente, favorito dallo scandalo di corruzione che ha travolto il precedente capo dello Stato, Otto Pérez Molina. L’ex leader dei conservatori, insieme alla sua vice Roxana Baldetti, sono stati arrestati con l’accusa di essersi arricchiti tramite un vasto sistema di corruzione. Le presidenziali e le legislative del Guatemala sono state caratterizzate da questa vicenda, che hanno portato al trionfo un partito finora marginale. Jimmy Morales è un ex comico, noto per aver interpretato una popolare serie TV insieme a suo fratello. Dopo anni trascorsi su piccolo e grande schermo, e a teatro, Morales si è dedicato alla politica, diventando il leader del FCN. La sua campagna elettorale è stata tutta incentrata sulla lotta alla vecchia classe politica, corrotta e inefficace, e la sua battaglia anti establishment è stata premiata dalla ondata di rigetto verso Pérez Molina. Un trionfo elettorale con più di una similitudine con il successo del Movimento 5 Stelle italiano. Quando la classe dirigente viene percepita come fallita, possono vincere anche gli ex comici.

Photo credit: RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images

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