Arrestato in Malaysia «l’hacker dell’ISIS»

Un giovane kosovaro è stato fermato a metà settembre in Malaysia. Gli americani lo accusano di far parte di un gruppo di Hacker che lavora per il califfato e di aver trafugato agli Stati Uniti dei dati segreti e importanti.

Al Britani
Al Britani

IL GIOVANE STUDENTE CHE COLLABORAVA CON L’ISIS –

Si chiama Ardit Ferizi, ed è sospettato dalle autorità americaee di essere il leader di un gruppo di hacker kosovari, i Kosova Hacker’s Security (KHS). Per questo è stato arrestato il 15 settembre scorso in Malaysia e prossimamente sarà estradato negli Stati Uniti. Una nota dell’US Department of Justice spiega che Ferizi, noto in rete come «Th3Dir3ctorY» si è introdotto in diversi database americani per prelevare i dati personali di 1.351 militari americani. L’ISIS li ha poi usati in maniera bizzarra, ma è sicuro che il giovane sarà accusato di intrusione nei sistemi informatici e furto d’identità, rischiando così una condanna fino a 35 anni.

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DAL KOSOVO AL CALIFFATO –

Ferizi si trovava in Malaysia dall’agosto dello scorso anno e nel paese era giunto per studiare l’informatica, ma secondo le autorità malesiane tra luglio e agosto di quest’anno Ferizi avrebbe passato i dati a Junaid Hussain, noto con il soprannome di al Britani, che poi li ha pubblicati in rete insieme a numerose minacce nei loro confronti. Nell’ultimo anno la Malaysia ha arrestato circa 100 persone accusate di essere in qualche modo collegate all’ISIS.

 

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