Morto in gita a Milano: “Caduta accidentale unica ipotesi”, in camera alcolici e droghe leggere

Sgomento a Milano per la morte di un ragazzo di 17 anni, Elia Barbetti, precipitato per 20 metri dal sesto piano dell’Hotel Camplus Living in zona Turro di Milano, in via Stamira D’Ancona, verso le 3 di notte. Sul posto indagano le forze dell’ordine: l’unica ipotesi seria presa in considerazione – si apprende in ambienti giudizari – è quella della caduta accidentale. Caduta che potrebbe essere stata determinata da uno stato psico fisico alterato, sempre stando a fonti giudiziare, probabilmente dovuto all’uso di droga leggera, trovata assieme a dell’alcool nella stanza del ragazzo (Agi). Sempre stando alla prima ricostruzione, mentre Elia B. precipitava dal sesto piano del Camplus Living Turro, i compagni di stanza stavano dormendo. Cadendo, il ragazzo avrebbe sbattuto contro il muro divisorio, come testimoniano le contusioni su un fianco e poi sarebbe finito nel cortile di uno stabile adiacente. Straziati dal dolore i genitori, il ragazzino aveva anche una sorella.

MORTO IN GITA, GIALLO SULLA DINAMICA

Il ragazzo condivideva la camera con altri tre ragazzi che, quando è intervenuta la polizia, stavano dormendo. Secondo l’inviato di Giornalettismo sul posto, il corpo è stato ritrovato nel cortile del palazzo vicino l’hotel (ora è stato portato via). Il corpo era dietro un cancelletto del palazzo vicino, il muretto più vicino a 4 metri dall’hotel, e presentava ferite compatibili con una caduta dal sesto piano. In mattinata i compagni e probabilmente un’insegnante erano stati sentiti in questura dalla polizia. La madre della vittima sarebbe stata avvisata in mattinata dalle forze dell’ordine.

corpo morto gita milano

 

Le foto del nostro inviato

RAGAZZO IN GITA MUORE A MILANO

La polizia è intervenuta sul posto alle 5.40. I rilievi della scientifica hanno accertato che il bordo della finestra da cui è precipitato Elia B., alto circa un metro e ottanta, è alto un metro e nove centimetri. Ieri sera, i ragazzi hanno raccontato di avere chiuso la finestra e la tapparella che sono state trovate invece aperte dagli agenti della volante intervenuti dopo che un metronotte ha trovato il corpo del ragazzo a circa quattro metri dall’hotel, nel cortile dell’istituto di vigilanza adiacente all’albergo. Elia B., originario Cecina, era in gita coi compagni di classe di un istituto superiore di Piombino. Al momento, i rilievi condotti dalla scientifica, il sopralluogo del pm e i primi accertamenti svolti dal medico legale sembrano convergere tutti sull’ipotesi della caduta accidentale determinata con ogni probabilità dalle conseguenze dell’assunzione di droghe e alcol. Il ragazzo era arrivato a Milano ieri sera con i compagni di scuola e oggi avrebbe dovuto visitare Expo. Sul posto era giunto subito il pm di turno, Piero Basilone.

La scientifica al lavoro e la giusta prospettiva della caduta

(Foto: Maghdi Abo Abia per Giornalettismo)

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