Legge di Stabilità, social card o assegno fino a 400 euro per le famiglie povere

Oltre al taglio delle tasse ci sono anche misure a favore dei poveri tra le novità della legge di Stabilità che il governo si appresta ad approvare in Consiglio dei Ministri e a presentare in Parlamento. Per quanto riguarda le imprese verranno ridotte le aliquote Ires (il taglio potrebbe essere di 2 punti) e arriverà il super-ammortamento (dal valore di un miliardo) per favorire gli investimenti in nuovi macchinari e impianti (anche per i professionisti).

 

LEGGI ANCHE: Legge di Stabilità, in arrivo un piano per il Sud da 10 miliardi

 

Per quanto riguarda invece l’intervento (da un miliardo) in favore delle famiglie più povere il governo sta valutando l’ipotesi di una social card o di un assegno per un valore massimo di 400 euro al mese per i nuclei a reddito più basso. Scrive Paolo Baroni sulla Stampa:

In parallelo viene anche confermato che il bonus assunzioni verrà rimodulato: dall’anno prossimo varrà per due anni, anziché tre, ed avrà un tetto massimo di 4mila euro. Nel 2017 poi la durata sarà limitata a un solo anno con un contributo ulteriormente dimezzato per poi azzerarsi nel 2018. Il governo per allora pensa infatti di essere in grado di ridurre in maniera stabile il costo del lavoro per tutti i contratti a tempo indeterminato con un taglio di 4-5 punti, passando così dall’attuale 33% al 27-28%. In compenso già dal 2016 torneranno gli incentivi per la contrattazione di secondo livello legata agli incrementi di produttività: ci sarà una defiscalizzazione immediata in busta paga. Anche sul fronte della povertà l’obiettivo è quello di aggiungere un miliardo di euro ai fondi già disponibili, da dirottare su una apposita social card in grado di assicurare, a seconda dei redditi, da 200 a 400 euro in più al mese a circa 600mila famiglie. In modo tale da aiutare circa 1 milione di bimbi poveri.

(Foto di copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

Share this article