La Riforma in Senato, il Movimento 5 Stelle e il Girellone alle olive

Il girellone alle olive è un problema. Succede a Palazzo Madama, durante la ripresa dei lavori sul ddl Boschi. Interviene Laura Bottici, senatrice grillina, davanti al presidente Pietro Grasso.

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BOTTICI (M5S). Signor Presidente, prima della ripresa dei lavori, desidero comunicare che mi giunge notizia, ed è di queste ore, del ritiro dagli scaffali dei supermercati COOP di Lazio, Toscana, Umbria e Campania del prodotto gastronomico «Girellone Cotto Olive», prodotto dalla cooperativa «Il Forteto», per un batterio mortale.

PRESIDENTE. Senatrice Bottici, ma questo argomento deve essere oggetto di un intervento di fine seduta. Non penso proprio che possa entrare nel dibattito sulla riforma costituzionale.
BOTTICI (M5S). Signor Presidente, ma è un fatto di queste ore.

Ostruzionismo dei 5 stelle? Può darsi. L’occasione, anche se non molto consona, è stata sfruttata per spingere un’altro lavoro grillino in aula. «Siccome è presente il vice ministro Nencini – ha spiegato poi Bottici – che è toscano e, quindi, conosce la cooperativa «Il Forteto», colgo l’occasione per chiedere che il Governo non ostacoli l’istituzione di una Commissione d’inchiesta su «Il Forteto» e la calendarizzazione di un provvedimento per l’istituzione di tale Commissione». Qualcuno in aula ha assistito basito all’intervento della collega, un po’ fuori luogo, che ha preceduto le parole del ministro Boschi.

I lavori in aula proseguono. Da Palazzo Madama è tutto.

Occhio al Girellone eh.

(foto copertina ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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