Premio Nobel per la Pace 2015 a Papa Francesco? Ecco tutti i papabili, premio per premio

Stamattina è partita la cerimonia di assegnazione dei premi Nobel 2015, che si concluderà il 12 ottobre. Il primo riconoscimento, il premio Nobel per la Medicina, è andato a tre scienziati: l’irlandese William C. Campbell e il giapponese Satoshi Omura, per le loro scoperte riguardanti una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti, e la cinese Youyou Tu, per le sue ricerche per una nuova terapia contro la malaria. Ma chi sono i favoriti allavigilia delle altre premiazioni? Alcune previsioni sui vincitori al Nobel per la Medicina, la Fisica, la Chimica e l’Economia, come ogni anno, sono state pubblicate dalla Thomson Reuters, un’agenzia americana che si occupa di informazione economico-finanziaria.

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PREMIO NOBEL PER LA FISICA, I PAPABILI –

Secondo Thomson Reuters (ne parla Daniela Moretti su Scienza Oggi) tra i papabili vincitori del premio Nobel per la Fisica (assegnazione prevista domani) ci sono Paul B. Corkum, canadese, fisico del Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada, e Ferenc Krausz, ungherese-austriaco, al lavoro presso Ludwig Maximilians University di Monaco di Baviera, per le loro scoperte nel campo dell’attofisica. È stata poi citata Deborah S. Jin, americana, scienziata dell’Università del Colorado, per i suoi studi pionieristici compiuti sul raffreddamento delle molecole. Infine, è stato indicato Zhong Lin Wang del Georgia Institute of Technology, che ha sviluppato una tecnologia che utilizza nanogeneratori per trasformare il movimento fisico in energia elettrica.

PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA, I PAPABILI –

Per quanto riguarda invece il premio Nobel per la Chimica (assegnazione mercoledì 7) Thomson Reuters ha segnalato tra i favoriti Carolyn Bertozzi, americana, chimica dell’Università di Stanford per i suoi contributi alla chimica biortogonale, allo studio delle reazioni chimiche nelle cellule vive e negli organismi. Tra i papabili premiati ci sarebbero poi Emmanuelle Charpentier, ricercatrice francese del Laboratorio di Medicina Molecolare Infettiva Svedese, e Jennifer A. Doudna, ricercatrice americana presso l’Howard Hughes Medical Institute, per lo sviluppo di un metodo utile a modificare il genoma. Infine, sono finiti nella lista dei favoriti per il premio Nobel per la Chimica gli americani John Goodenough, dell’Università del Texas di Austin, e Stanley Whittingham, dell’Università di Binghamton a New York, per la ricerca che ha consentito lo sviluppo della batteria agli ioni di litio.

PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA, I PAPABILI –

Possibili vincitori del premio Nobel per l’Economia (assegnazione lunedì 12) secondo Thomson Reuters sono l’economista americano Charles F. Manski, della Northwestern University di Evanston, per gli studi sugli effetti e i limiti delle politiche sociali, l’americano John A. List, dell’Università di Chicago, che ha compiuto esperimenti per valutare se il comportamento delle persone fosse coerente con le teorie economiche, e infine il britannico Sir Richard Blundell, dell’University College di Londra, per i suoi studi di econometria sui comportamenti delle famiglie in un periodo di crisi.

PREMIO NOBEL PER LA PACE, I PAPABILI –

Incertezza massima anche sui papabili vincitori del premio Nobel per la Pace (che verrà assegnato venerdì 9). Il nome che circola con più insistenza è quello di Papa Francesco. Ma in lizza ci sarebbero anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e l’Unchr, l’agenzia Onu per i rifugiati, per le scelte compiute nell’affrontare l’emergenza profughi. Non mancano rumors sugli italiani. Tra i possibili premiati è infati spuntato in questi giorni anche il nome di Giusi Nicolini, il sindaco di Lampedusa, che potrebbe vedere riconosciuto lo sforzo in prima linea nell’accoglienza dei migranti sull’isola.

PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA, I PAPABILI –

Ad aiutarci a stilare una lista dei favoriti al premio Nobel per la Letteratura (data ancora non disponibile) sono le quote delle agenzie di scommesse. La società Maltese accetta puntate su almeno 60 autori. Tra i favoriti secondo i boolmaker ci sono dunque Jon Fosse, scrittore e drammaturgo norvegese, Svjatlana Aleksievic, giornalista bielorussa perseguita dal regime del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, lo scrittore e saggista giapponese Haruki Murakami, il poeta e drammaturgo keniota Ngugi wa Thiong’o, il romanziere e giornalista irlandese John Banville, e la scrittrice americana Joyce Carol Oates. Tra gli italiani spuntano nella lista (ma non tra i primi) Dacia Maraini e Umberto Eco.

(Foto di copertina: Jim Bourg-Pool / Getty Images)

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