Avvenire contro Marino: «Si preoccupi di cosa fare e dire come sindaco di Roma»

«Si preoccupi di cosa fare (o non fare) e dire (o non dire) come sindaco di Roma». Il qiotidiano cattolico Avvenire risponde senza mezze misure alle parole espresse ieri da Ignazio Marino nel corso della trasmissione Unomattina. Il primo cittadino della Capitale nei giorni scorsi in un’intervista al Messaggero aveva affermato di essere stato invitato dal Papa ad accompagnarlo nei suo viaggio negli Usa. Poi era arrivata una smentita del Pontefice: «Io non ho invitato il sindaco Marino». In tv, quindi, Marino ha affermato che il Pontefice avrebbe dovuto evitare di dare una risposta a chi gli ha chiesto chiarimenti sull’invito al sindaco. In un piccolo commento oggi Avvenire replica:

Sembra, anzi è certo, visto che ha parlato e straparlato in inesorabile favore di telecamera a Unomattina, che Ignazio Marino sia caduto in una certa confusione circa il ruolo che occupa. «Il Santo Padre va negli Stati Uniti – ha detto il primo cittadino di Roma –, parla dei cambiamenti climatici, del petrolio, del dramma delle armi, dello sfruttamento del pianeta, fa dei discorsi epocali sul ruolo della donna nella Chiesa e il giornalista italiano chiede “L’ha invitato lei Marino?”. Se me l’avesse fatta a me (la domanda), avrei risposto: “Non è questo lo scopo del viaggio e della conferenza stampa”». Sarebbe meglio che Marino si preoccupasse di che cosa fare (o non fare) e che cosa dire (o non dire) come sindaco di Roma, piuttosto che pensare a come si dovrebbe regolare il Papa di fronte a una domanda postagli in una conferenza stampa ufficiale. E l’urgenza di un’efficace dedizione di Marino all’incarico che ha chiesto e ottenuto dagli elettori è ben chiara a tutti i cittadini, romani e non solo.

(Foto di copertina: ANSA / ANGELO CARCONI)

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