La rara eclissi della super luna rossa

Serviranno altri 18 anni per vedere di nuovo una super luna rossa come quella di domani, che si nasconderà verso l’alba con un’eclissi totale.

superluna

L’ECLISSI DELLA SUPERLUNA –

Il fenomeno dell’eclissi lunare sarà visibile in Italia alle 03:47 del 28 settembre. Il nostro satellite si troverà alla minima distanza dalla Terra, ovvero al perigeo, a 356876 km da noi e un’ora e cinque minuti più tardi la Luna sarà piena. Si tratta di una cosiddetta superluna piena, un questo caso la luna piena più vicina dell’anno.

UN FENOMENO ABBASTANZA RARO –

L’eclissi invece sarà la seconda del 2015 (dopo quella dello scorso 4 aprile) e l’ultima di una serie di quattro iniziata nell’aprile del 2014, tutte totali. I momenti di maggior fascino dell’eclissi vedranno il nostro satellite abbastanza basso sull’orizzonte e questo permetterà di scattare immagini del satellite incorniciate da edifici e paesaggi naturali, a patto di essere capaci, perché il satellite sarà più scuro del solito e l’aumento dei tempi d’esposizione dovrà tener conto del fatto che il satellite è un oggetto in movimento, seppure lento.

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COS’È UNA SUPERLUNA –

La circostanza è eccezionale perché il disco lunare ci apparirà circa del 14 per cento più grande. È questa coincidenza a rendere speciale l’appuntamento. La concomitanza di questi fattori non si verifica da più di 30 anni: l’ultima volta è avvenuta nel 1984 e ce ne sono state appena cinque nell’ultimo secolo. La prossima sarà nel 2033. L’eclissi sarà visibile dalle Americhe, dall’Africa, dall’Europa e dall’Asia occidentale. In Italia il fenomeno comincerà alle 2:11 della mattina del 28 settembre con l’ingresso della Luna nel cono di penombra terrestre. La totalità comincerà invece alle 4:11 per concludersi alle 5:23. L’eclissi in sé si concluderà alle 7:22, quando la Luna riemergerà dalla zona di penombra. In quel momento l’atmosfera terrestre invia verso la Luna la porzione rossa dello spettro elettromagnetico, filtrando il resto, ed è proprio quando la Luna sarà all’interno del cono d’ombra della Terra, che avremo l’eclissi totale, fenomeno che si verifica raramente perché non basta che la Terra si trovi tra la Luna e il Sole, ma occorre anche che le diverse inclinazioni delle orbite di Terra e Luna si trovino nella combinazione per la quale il cono d’ombra del pianeta fagocita il satellite.

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