Vettel in pole position, la prima volta con una Ferrari

Sebastian Vettel torna ad infiammare i cuori dei tifosi Ferrari. Il pilota tedesco ha conquistato la prima pole position al volante di una rossa di Maranello. Il quattro volte campione del mondo partirà in prima posizione nel Gran Premio di Singapore. Vettel ha ottenuto la pole con il tempo di 1’43″885. Il ferrarista avrà al fianco la Red Bull di Daniel Ricciardo. Alle sue spalle, in terza posizione, ci sarà l’altro ferrarista, Kimi Raikkonen.

VETTEL IN POLE POSITION, MERCEDES IN TERZA FILA –

Male le Mercedes, principali avversarie della Ferrari. Solo quinta la Mercedes di Lewis Hamilton, che precede il compagno di team Nico Rosberg. La Ferrari con Vettel in pole position spazza via un digiuno che durava da 60 Gran Premi, dal Gran Premio di Germania del 2012. La seconda fila è fotocopia della prima con Kimi Raikkonen terzo e Daniil Kvyat quarto. In terza fila le due Mercedes. In quarta fila la Williams di Valtteri Bottas e la Toro Rosso di Max Verstappen. In quinta, infine, Felipe Massa, su Williams, e Romain Grosjean, con la Lotus.

VETTEL IN POLE POSITION: «QUALCOSA DI INCREDIBILE» –

«È qualcosa di incredibile. So che è solo sabato e il lavoro difficile sarà domani. Ma ora mi godo questo momento», ha detto Vettel commentando la sua pole position. «Siamo andati bene fin dall’inizio delle qualifiche, la macchina era facile da guidare e abbiamo davvero fatto il massimo. Tutto è stato perfetto, sono davvero contento dei giri fatti oggi in particolare dell’ultimo», ha aggiunto. In vista della gara, Vettel ha poi ammonito: «Siamo in buona posizione per domani, sono certo le Mercedes saranno veloci e sarà dura».

Si è mostrato ovviamente molto soddisfatto anche il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene, che a caldo dopo la conquista della prima posizione in griglia, ha dichiarato: «A essere onesto sarebbe stato più bello fare la pole position a Monza davanti al nostro pubblico che ci ha fatto un gran tifo. Detto questo va bene anche qua». «Sebastian – ha detto Arrivabene a Sky – è stato incredibile, nell’ultimo tentativo poteva stare più calmo visto che aveva tre decimi di vantaggio invece ha attaccato ed è andato anche a ‘baciare’ il muro e per fortuna non lo ha preso».

(Foto di copertina: Then Chih Wey / Xinhua)

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