Quelli che credono che la Terra sia piatta (sì, nel 2015)

16/09/2015 di Redazione

The History of an Infamous Idea, di Christine Garwood, illumina l’esistenza delle persone che ancora oggi credono che la terra sia piatta. Sembra incredibile, ma ce ne sono ancora.

Una riproduzione ottocentesca di un'ipotesi di Terra piatta
Una riproduzione ottocentesca di un’ipotesi di Terra piatta

LA RISCOPERTA DELLA TERRA PIATTA –

Il libro di Christine Garwood racconta l’esistenza del moderno movimeto che nega che la Terra sia un globo e sostiene invece che sia più o meno una tavola piatta. Sulle sue reali dimensioni e sull’aspetto che avrebbe vista dallo spazio, però nemmeno quelli convinti di questa bizzarra teoria hanno trovato un accordo, tanto che le ricostruzioni variano da quella di un disco dal diametro di circa 20.000 km, all’infinito. Secondo alcuni, oltre che piatta, la Terra sarebbe pure infinita.

LA CENSURA SECOLARE DELLA CHIESA-

Nato in epoca vittoriana, il movimento in realtà non ha fatto altro che rispolverare la concezione cristiana dell’universo, cestinata prima da Galileo e poi dall’illuminismo insieme al geocentrismo e definitivamente sepolta con l’inizio delle esplorazioni spaziali. Già Greci e Romani sapevano benissimo che la Terra è un globo e solo la determinazione e il potere della Chiesa erano riusciti per secoli e sopprimere questa conoscenza nei territori che dominava, dandosi da fare al punto da sopprimere mappe e cartografie che dimostravano la sfericità del pianeta.

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QUELLI CHE È TUTTO UN COMPLOTTO –

Il revival da parte di alcuni perdigiorno britannici è giunto dopo e ancora oggi produce i suoi effetti su un numero limitato di persone, convinte peraltro che le esplorazioni spaziali e tutto il resto siano solo un’elaborata truffa, un inganno per far soldi. Persone che sono convinte che la circumnavigazione del globo sia in realtà solo un percorso circolare molto lungo e che ovviamente non possono essere convinte da prove o evidenze scientifiche, alle quali risultano impermeabili. Fortunatamente oggi sono rimasti davvero in pochi e quasi tutti intruppati tra i creazionisti, al punto che fanno fatica persino a contrarsi tra loro.

 

 

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