Marò: Girone guarito da febbre dengue. «Non sto bene, ho bisogno di cure in Italia»

Il fuciliere di Marina Salvatore Girone è definitivamente uscito dai postumi della febbre virale dengue che lo aveva colpito 15 giorni fa a New Delhi e i due medici inviati dal ministero della Difesa italiano hanno così potuto lasciare oggi la capitale indiana. I due immunologi (uno dell’ospedale Celio, l’altro alle dipendenze dell’Aeronautica) hanno esaminato ieri l’evoluzione della situazione con il primario del reparto di medicina interna del Max Hospital di Saket, dove il marò Girone era stato ricoverato. «Ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima», ha però affermato Girone all’Ansa.

«Avrei bisogno di cure» e di «convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale, così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare. Ma io non posso visto il mio stato detentivo illegale». I due medici militari, specializzati in immunologia e in malattie infettive, inviati dallo Stato maggiore della Difesa sono rientrati in Italia perché le condizioni di salute del militare sono state considerate buone. ha precisato in una nota lo Stato Maggiore della Difesa.

Marò, Salvatore Girone ricoverato a New Delhi. Colpito da febbre Dengue

MARO’, GIRONE GUARITO MA HA ANCORA «VALORI FUORI NORMA»

– «Il mio stato di salute non è dei peggiori – ha aggiunto Girone – ma ci tengo a sottolineare che ad oggi non mi sento neanche così in forma come ero prima di contrarre la malattia virale dengue». Reagendo a notizie apparse su una sua presunta “completa guarigione” il marò ha voluto precisare: «Ho le transaminasi del fegato sballate e altri valori del sangue non ancora nella norma, fra giramenti di testa e senso di destabilizzazione», sottolineando che «ci vorrà ancora del tempo affinché tutto torni alla normalità».

(In copertina foto ANSA/TELENEWS)

Share this article