Ritrovata in un bosco la piccola Catia: il video dell’arrivo in ospedale

L’allarme è scattato intorno alle 18.30 di venerdì pomeriggio e subito sono partite le ricerche di Catia, una bambina di due anni e mezzo sparita a Cusciano, una piccola frazione di Montorio al Vomano in provincia di Teramo.

Cresce la mobilitazione anche in rete
Cresce la mobilitazione anche in rete

 

LE RICERCHE IN CORSO DA IERI –

Una bambina di due anni e mezzo è scomparsa dalla frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. La bimba si chiama Catia, è di nazionalità romena, e quando è scomparsa stava giocando nei pressi di casa, quando la mamma non l’ha più trovata. Dopo averla cercata, con l’aiuto di alcuni vicini, la donna ha allertato le forze dell’ordine che hanno attivato il piano di emergenza ricerca dispersi. Elicottero con traccia termica, carabinieri, guardia forestale, polizia, vigili del fuoco, protezione civile,volontari, cani molecolari provenienti da Pescara e Ancona, alcuni uomini del soccorso alpino, le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, senza risultati.

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Il RITROVAMENTO DI CATIA –

Le ricerche sono proseguite anche oggi, in mattinata è arrivato dalla Romania il padre di Catia, e si sono concentrate in particolare sui dintorni del luogo della scomparsa. La zona è impervia e poco urbanizzata, la bimba poteva quindi aver avuto un incidente, ma non si escludeva nemmeno l’ipotesi di un rapimento. Il lieto fine nella tarda mattinata, il ritrovamento è avvenuto poco fa in uno dei boschi che circondano il paese, battuto in lungo e in largo dalle unità cinofile. La bimba aveva sotto il braccio i vestiti, “un gesto che fa quando va a dormire”; era infreddolita e spaventata, ma stava bene. E’ comunque stata portata all’ospedale di Teramo per dei controlli di routine. Nel video, il suo arrivo all’ospedale del capoluogo abruzzese.

La bambina è stata ritrovata grazie all’aiuto dei cani molecolari delle forze dell’ordine, e dal barista del paese, Diego Di Felice, che dopo il ritrovamento si aggirava per le strade del paese visibilmente emozionato: “Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque, ma vi giuro l’emozione è grande, ti fa dimenticare tutti gli sforzi fatti in una notte di ricerche”, ha ripetuto l’uomo. Anche il sindaco del paese Gianni di Centa, riporta il Centro, è scoppiato a piangere in maniera liberatoria al ritrovamento della piccola.

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