Renzi contestato a L’Aquila, annullata prima tappa

25/08/2015 di Redazione

Tensione a L’Aquila in vista della visita nella città colpita dal terremoto del 6 aprile 2009 da parte del premier Matteo Renzi. Alcuni manifestanti al grido di “L’Aquila libera, mai la mafia, non la vogliamo” sono riusciti ad arrivare con bandiere e striscioni sotto la sede del Comune dove era atteso il presidente del Consiglio: tra studenti e comitati e le forze dell’ordine c’è stato anche un contatto arginato dal cordone di sicurezza. La polizia è poi riuscita ad allontanare il gruppo di contestatori e poco prima delle 17 alcune decine di esponenti di comitati locali sono stati tenuti a circa 300 metri dalla sede del comune. A inscenare la protesta in particolare i comitati “3 e 32” e “Ombrina mare”.

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Il presidente del Consiglio ha così annullato la prima tappa nella nuova sede del Comune e ha direttamente raggiunto il Gran Sasso Science Institute. Presenteiil vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il sindaco del L’Aquila, Massimo Cialente.

Photocredit copertina ANSA/CLAUDIO LATTANZIO

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