Quello che voleva uccidere Obama e i musulmani con i raggi X

20/08/2015 di Redazione

Glendon Scott Crawford oggi ha 51 anni ed è detenuto dal 2013, quando fu arrestato con l’accusa di essere impegnato nella preparazione di attacchi terroristici contro i musulmani.

Una ricostruzione grafica della rete televisiva ABC
Una ricostruzione grafica della rete televisiva ABC

L’UOMO DEL KKK CONTRO I MUSULMANI –

Veterano della marina, residente a Galway, nello stato du New York, iscritto al KKK, Crawford voleva costruire un dispositivo in grado di emettere una grande quantità di raggi X con il quale, celato in un furgone, si proponeva di «bombardare» moschee, scuole e anche la Casa Bianca. A lui gli uomini del FBI arrivarono su segnalazione della comunità ebraica di Albany, dopo che Crawford si era rivolto a due associazioni ebraiche locali «offrendo» il suo aiuto per distruggere i musulmani. Gli agenti federale in origine non sapevano se fosse un millantatore o un soggetto pericoloso e si risolsero ad arrestarlo solo quando cominciarono a temere una sua fuga.

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IL RAGGIO DELLA MORTE –

Parlando con gli agenti Crawford aveva discusso anche gli aspetti tecnici dell’arma, che avrebbe dovuto essere attivata a distanza con un telecomando e che poi avrebbe provocata la morte delle vittime a giorni, se non a settimane di distanza. L’uomo, già cacciato dalla sua congregazione religiosa per le sue opinioni estreme su Islam e musulmani, era iscritto alla setta suprematista del Ku Klux Klan. Secondo gli esperti uditi nel corso del processo al quale è sottoposto negli ultimi giorni, il dispositivo immaginato da Crawford era realizzabile e probabilmente sarebbe risultato letale per chi fosse stato colpito dalle radiazioni. Un suo complice, Eric Feight, si è già dichiarato colpevole ed è stato condannato lo scorso anno per avergli fornito aiuto nella realizzazione del piano.

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