Mai più senza: il grande complotto del caldo che è “colpa delle scie chimiche”

Caldo colpa delle scie chimiche: la stupidaggine dell’estate 2015 sta già impazzando sul web, con migliaia di entusiastiche condivisioni. La teoria è oro colato per i fan della serie Scii Chimici (spesso fan anche dello spin off Bilderberg e di quello del Signoraggio Bancario): qualcuno ci comunica dati del meteo falsificati, per nascondere l’esistenza di una guerra climatica a botte di scie chimiche. Lo dicono gli scienziati americani!

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BUTAC CONTRO LE SCIE CHIMICHE –

L’impaginazione del pezzo incriminato lascia poco spazio ai lettori, ma poi nell’articolo gli scienziati non saltano fuori, sostituiti invece dalle tipiche affermazioni indimostrati dei più noti complottisti. Un’operazione che ha scatenato l’ira di Bufale un tanto al chilo:

Così titolano, e la fonte della notizia sono articoli vari presi da Tanker Enemy e EC Planet, testate degne della raccolta differenziata. Ma si può? [….] La cosa che mi spaventa è che le stesse persone che vi vogliono convincere che sia TUTTO VERO e che le scie chimiche siano la causa di questo caldo sono persone che cercano di darvi consigli economici e finanziari: come fate a fidarvi di questa gente?

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LA FONTE È LO «SCIENZIATO» DI TANKER ENEMY –

E in effetti alcune parti del pezzo sono copincollate dal mitico Tanker Enemy del mitico Rosario Marcianò, profeta italiano delle scie chimiche, ma per nulla scienziato. Ecco il punto in cui ineluttabilmente si dimostra che è tutta colpa delle scie chimiche:

Riscaldamento globale”, “cambiamenti climatici”, “febbre del pianeta” sono i mantra dei globalizzatori del clima, ma che cosa sta accadendo veramente? In buona sostanza lo sconvolgimento degli equilibri è provocato dalla guerra climatica con un innalzamento occasionale ed estemporaneo delle temperature di origine artificiale, soprattutto nell’emisfero Nord è ottenuto con le microonde ed i metalli elettroconduttivi aviodispersi. E’ dunque evidente un balzo del tutto anomalo dei parametri termici, fenomeno commisurato all’intensità delle operazioni di geoingegneria clandestina.

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