Il Venezia Calcio è fallito

14/07/2015 di Maghdi Abo Abia

Il Venezia Calcio è fallito. E come il Parma ripartirà dalla Serie D. Nessuno ha voluto ripianare i debiti della società e pagare l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Una situazione molto particolare, specie se si considera che il Presidente, Yury Korablin, non si è più visto in laguna da settimane.

Venezia Calcio

VENEZIA CALCIO FALLITO, LE PAROLE DELL’AVVOCATO BARATELLA

L’avvocato Fausto Baratella, incaricato dalla proprietà a trovare un nuovo acquirente, non ha ricevuto nessuna offerta. E dire che il valore della società era di 28.000 euro. Lo stesso avvocato ha dovuto comunicare ai tifosi la ferale notizia spegnendo ogni illusione di salvezza e costringendoli ad ingoiare un boccone amarissimo. Per il sodalizio veneto è il terzo fallimento in dieci anni:

Con riferimento al mandato ricevuto avente ad oggetto la cessione di tutta o parte della partecipazione di Venice Football Academy al capitale sociale di Football Club Unione Venezia Società Sportiva Professionistica, comunico di aver concluso in data odierna l’incarico per difetto di offerte di acquisto concretamente percorribili. Ringrazio il Collegio Sindacale in persona del suo presidente dottor Roberto Querci della Rovere e il Direttore Generale dottor Dante Scibilia di FC Unione Venezia per la loro fattiva collaborazione e disponibilità per una positiva soluzione della vicenda societaria e sportiva. Ringrazio i tifosi che personalmente e direttamente hanno seguito con sentita partecipazione le alterne e incerte sorti della loro Squadra

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VENEZIA CALCIO, LA REAZIONE DELLA SOCIETÀ –

La società dal canto suo ha emesso un comunicato in cui annuncia la fine delle operazioni, aggiungendo che non presenterà alcun ricorso all’esclusione. Non ci sono i soldi.

Il comunicato diramato ieri dall’Avvocato Baratella ha posto fine al percorso sportivo dell’F.B.C. Unione Venezia.

L’amarezza di dirigenti e dipendenti è tanta. Fino all’ultimo abbiamo lavorato incessantemente producendo tutti gli incartamenti necessari per evitare questo triste epilogo pur consapevoli che i tempi tecnici per la cessione della società fossero strettissimi.

La società non presenterà ricorso poiché ad oggi non sono stati posti in essere i pagamenti necessari a sanare le carenze patrimoniali del club.
Dopo la ratifica della non iscrizione da parte del Consiglio Federale del 17 luglio 2015, il sindaco della Città di Venezia Luigi Brugnaro, potrà avvalersi dell’art. 52 comma 10 del regolamento FIGC richiedendo l’iscrizione di una nuova società al campionato di Serie D.

Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a portare a termine questa stagione sportiva fra mille difficoltà. Grazie a calciatori e staff tecnico, che hanno lottato sul campo per onorare i colori arancioneroverdi. Ma soprattutto grazie ai tifosi, che hanno gioito e sofferto assieme a noi in questi anni e che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto e supporto.

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