Siffredi Hard Academy: nasce l’università del porno di Rocco

ROCCO SIFFREDI –

Sua maestà il re del porno, dopo l’Isola dei famosi, non si ferma più. Ha detto che avrebbe abbandonato il porno – ma già alla Zanzara di Cruciani, su Radio 24, ha dichiarato che non ce la fa “perché pensa solo a sc..are” -, ha difeso i diritti degli animali, ha fatto un casting per un reality a luci rosse, infine ha avuto anche qualcuno che lo voleva persino sindaco di Palermo. In fondo serve essere dei duri per combattere la mafia.

E tutto questo solo negli ultimi mesi.

SIFFREDI HARD ACADEMY –

E tutto, forse, perché come dice a Domenico Naso il suo collega Malcom, il porno non tira più. In tutti i sensi. “Rocco ha continuato a farlo, il cinema hard, solo per brandizzare il suo marchio e perché a Budapest ha accesso alle fighe dell’est Europa, ma i soldi li fa con la tv, le serate in discoteca, gli spot”. Ecco. Con le patate. Pardon, patatine. Va bene, andiamo avanti.

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Ora, però, si supera il nostro Rocco Siffredi. Apre la Siffredi Hard Academy, per attori, registi, sceneggiatori, professionisti del cinema hard. Rocco, in fondo, può insegnare dall’alto… della sua esperienza e della sua professionalità. Vuole una nuova generazione di pornoattori, vuole far crescere il porno, farlo rialzare. E si sa, in questo è bravissimo.
E così lancia il suo progetto formativo, suscitando diversi interrogativi: come saranno vestiti professori e professoresse? E studenti e studentesse dovranno fare quello che normalmente è illecito nelle scuole normali, ovvero andare a letto con i propri docenti, almeno per l’esame finale? Chissà. Per ora abbiamo uno spot di circa 45 secondi che già e su youtube.

Inizia inquadrando il Palazzo della Civiltà italiana all’Eur di Roma. Le tre righe all’apice dei 60 metri del parallelepipedo fascista che dicono «Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori» campeggiano nello zoom iniziale. La Marcia Trionfale dell’Aida che trionfalmente ci porta sul suo faccione squadrato, è sulle scale del palazzo. E quella sua voce stentorea invoca i grandi talenti italiani che devono uscire fuori. “Perché i talenti vanno formati, vanno aiutati e ho deciso di prendermi questa responsabilità”. Eroico Rocco. E alla fine della sua chiamata alle armi, un ammiccante “pensi di essere all’altezza?”. Della tua, Siffredi mio, certamente no. 

E allora, forza, scrivete, scriviamo tutti ad academy@roccosiffredi.com. E’ proprio il caso di dirlo: è un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo. Basta tirarlo fuori.

Il talento, cosa avevate pensato?

 

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