Vigevano, il capitano dei carabinieri con il fiuto per la notizia sexy

09/07/2015 di Redazione

Vigevano, centro di 60mila abitanti in provincia di Pavia, è la capitale del 2015 delle notizie a luci rosse. La cittadina lombarda è diventata infatti una sorta di fabbrica del gossip grazie al lavoro di un capitano dei carabinieri, capace di far emergere tanti episodi curiosi di infedeltà oppure hard. «Infermiera 33enne bussa di notte ai carabinieri: mio marito è affamato di sesso, ma io voglio dormire», hanno letto in questi mesi i cittadini vigevanesi sulle pagine della cronaca locale. Oppure: «parrucchiera 35 enne rompe il naso al marito: a letto non è più lui». E ancora: «Sorprende la moglie a guardare Rocco Siffresi all’Isola dei Famosi: rompe la tv con una mazza». A raccontarlo è un reportage de La Stampa a firma Marco Bresolin:

Per capire cosa ci sia dietro bisogna entrare nella caserma dei carabinieri di via Castellana e fare un salto nell’ufficio di Rocco Papaleo. Che non è l’attore-regista lucano, ma il capitano della Compagnia di Vigevano. È lui che raccoglie le denunce, spulcia le relazioni dei militari, parla con i protagonisti e cerca il dettaglio più curioso. Trasforma la notizia in una storia. Che il più delle volte sembra uscita da quei film con Alvaro Vitali ed Edwige Fenech. «Tifoso rossonero va a vedere la partita al bar, ma il Milan perde. Torna a casa in anticipo, trova la moglie a letto con l’amante e li picchia». Mazziato, in quanto milanista, e pure cornuto. Papaleo dice di aver coltivato questo «senso della notizia» nei dieci anni passati a Piacenza, lavorando a fianco non dice, perché in questi giorni è in licenza e non ha l’autorizzazione per rilasciare dichiarazioni. Regole militari. In caserma, però, raccontano che una volta ha spiegato così la sua filosofia: «Io gestisco la caserma come se fosse un’azienda, un’azienda che produce sicurezza. E tutte le aziende devono fare marketing». Alcuni suoi colleghi lo accusano di abusare della sua fantasia. Ma chi ci lavora a stretto contatto giura che è solo bravo a cogliere la notizia. Un controllo sui verbali non è possibile, perché molti dettagli – trattandosi di fatti di lieve entità – non vengono nemmeno trascritti. Per lui garantisce la procura di Pavia. «Papaleo è un bravo capitano – dice il procuratore Gustavo Cioppa -, ha fatto molti arresti, lavora in modo serio. Non è uno che si inventa le notizie».

(Foto di copertina di Angelo Carconi da archivio Ansa)

Share this article