Infront diventa cinese: ufficiale l’acquisizione da parte di Dalian Wanda

Infront diventa ufficialmente cinese. È arrivato il via libera da parte dell’Antitrust di Pechino al closing dell’operazione che ha portato all’acquisizione della maggioranza da parte di Dalian Wanda, maggior investitore cinese all’estero, un’operazione da 1,05 miliardi di euro.

Infront
Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy (Gabriele Maltinti/Getty Images)

INFRONT, IL GRUPPO DALIAN WANDA

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore l’acquisizione di Infront Sports Media, la più importante società di sports marketing al mondo, si spiega con la forza del Dalian Wanda Group, una società nata nel 1988 e che nel 2014 ha registrato un fatturato di 39.4 miliardi di dollari grazie al suo impegno nel campo delle proprietà commerciali, della cultura, del turismo, dell’e-commerce, dei grandi magazzini. Entro il 2020 Wanda mira a trasformarsi in una corporation con asset complessivi per 200 miliardi di dollari un fatturato annuo di 100 miliardi e un utile netto di 10 miliardi.

 

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INFRONT, BOGARELLI: «DALIAN WANDA? UN PARTNER INDUSTRIALE»

Il nuovo Presidente di Infront sarà Lincoln Zhang mentre il vicepresidente sarà Jack Gao. Marco Bogarelli, presidente di Infront Italy, è stato confermato insieme a Philippe Blatter, un riconoscimento per quanto hanno fatto per la società con sede a Zurigo diventata in questi anni numero uno negli sport invernali e con un ruolo di primo piano nel calcio e negli sport estivi, con un portafoglio di 4.000 giornate evento sportive di alto livello in tutto il mondo ogni anno. Bogarelli ha spiegato che «Wanda è soprattutto un partner industriale e ha scelto Infront per focalizzare lo sviluppo futuro del suo core business, real estate e valorizzazione dello sport-entertainment, sull’asse Europa-Asia».

INFRONT, BOGARELLI: «SERVE UN GRANDE EVENTO SPORTIVO PER ACCELERARE GLI INVESTIMENTI»

Dalian Wanda potrebbe diventare partner per l’eventuale costruzione e l’ammodernamento di impianti sportivi e stadi nella Penisola. Continua Bogarelli: «In questa prospettiva l’esperienza di Wanda potrebbe rivelarsi fondamentale e ci guarderemo attorno in cerca di opportunità. Ma è cruciale che l’Italia, come accaduto per Inghilterra e Germania, ospiti un grande evento in modo da far affluire capitali pubblici per accelerare gli investimenti». Si lancia la volata alla candidatura per i Mondiali 2026?

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