Erica Rampini, l’assessore che finisce sotto accusa per un like a Lercio

Essere bersagliati dall’opposizione per un ‘Mi piace’ su Facebook ad un articolo della pagina satirica Lercio. È l’incredibile vicenda di cui è rimasta vittima Erica Rampini, assessore alla Scuola e alle Politiche giovanili del comune di Monte San Savino, in provincia di Arezzo. L’amministratrice è finita sotto accusa solo per un like ad un pezzo dal titolo ‘I due Marò schock: Ormai ci amiamo e vogliamo sposarci’. A raccontarlo con un post su Facebook è la stessa redazione di Lercio, il più noto e seguito dei siti di satira italiani. Gli avversari della Rampini l’hanno accusata di «abbracciare l’ideologia gender» e hanno affisso dei manifesti in paese per chiederne le dimissioni:

Noi di Lercio esprimiamo la nostra solidarietà a Erica Rampini e, preventivamente, anche a tutti gli altri assessori che potrebbero essere vittime di accuse simili. Per esempio un assessore alla Salute che magari per aver vaccinato il figlio verrà aggredito dai complottari antivaccino, o quello alle Attività produttive che avendo preso un hamburger invece di un italico piatto di pastasciutta verrà accusato di scarso patriottismo, oppure quello alla Cultura per aver organizzato un convegno su quell’invertito di Oscar Wilde.

 

Mette “mi piace” a un articolo di Lercio e viene messa sotto accusa. No, non è un nostro titolo. È quanto sta accadendo…

Posted by Lercio on Sabato 4 luglio 2015

 

 

LEGGI ANCHE: La bufala del pastore che vuole arrestare chi nomina Dio durante l’amplesso

 

La redazione di Lercio ha provveduto anche a ripubblicare il testo del manifesto contro l’assessora redatto dallo schieramento di centrodestra. Ecco un passaggio:

Personalmente è libera di abbracciare l’ideologia gender, ma la carica istituzionale che ricopre non le consente di condividere pubblicamente una satira di cattivo gusto, che fa ridere solo lei e quelli che la pensano come lei, ma indigna profondamente tutti gli altri, quelli che da loro vengono definiti omofobi, semplicemente perché credono nell’amore fra un uomo e una donna e che si sentono offesi da tale definizione e da simili atteggiamenti da parte di una signora che in quanto assessore rappresenta o meglio dovrebbe rappresentare un’intera comunità.

Verso l’assessora Rampini è stata manifestata solidarietà da numerosi utenti Facebook. Nei commenti al post di Lercio si legge: «È l’attacco politico più nonsense di tutti i tempi». E ancora: «L’idiozia della gente non finirà mai di stupirmi». O, più semplicemente: «la realtà è molto peggio di Lercio».

(Immagine di copertina da: Facebook / pagina fan Lercio)

Share this article