Stupro Roma, la testimonianza: «È passato correndo fortissimo»

Sullo stupro della 16enne a Prati, che tanto sta facendo discutere l’Italia, arriva una nuova testimonianza: è un filmato registrato dalle telecamere di un chiosco di fiori, che ha ripreso la fuga di Giuseppe Franco, il militare di 31 anni accusato della violenza sulla ragazzina. Oltre al filmato c’è anche la testimonianza del fioraio stesso, che racconta di aver visto Franco correre proprio davanti al suo chiosco, pochi minuti prima di mezzanotte, inseguito da una donna: «Eccolo, è lui, è passato correndo fortissimo, arrivava da via Sabotino e ha svoltato in via Monte Santo, questione di pochi secondi»

 

LEGGI ANCHE: Lo stupro di Roma e l’infinita tristezza dell’italiano medio (quando il colpevole non è immigrato)

«HO VISTO QUEST’UOMO CORRERE VELOCISSIMO» – A riportare la testimonianza è Erica Dellapasqua sul Corriere della Sera:

[…] Franco sta correndo verso il fioraio, Botros Mohsen Youssef, la cui testimonianza è ora agli atti degli inquirenti: «Sentivo delle urla – racconta – poi ho visto quest’uomo correre velocissimo, indossava una maglietta e dei bermuda, non sapevo cosa fosse successo mi sono solo scansato perché andava molto forte, all’inizio ho pensato a un incidente o a un furto, cioè a una persona che stava scappando» […] «Pochi minuti dopo – continua Botros – è arrivata qua anche una donna in bicicletta, ho pensato che fosse la madre perché ha fatto sei, sette giri del quartiere mentre continuava a chiedermi “dov’è andato, ditemi dov’è, lo devo trovare, da che parte è andato”, io ho indicato via di Monte Santo e poi è arrivata la polizia, non ho fatto in tempo a chiamare io il 113 perché era già pieno di lampeggianti». Alla fine, Franco non l’ha ritrovato la madre ma gli uomini della Squadra Mobile: “l’esca” della bicicletta, parcheggiata dal militare e recuperata dal fratello Mario – indagato per favoreggiamento – la mattina successiva, ha permesso agli agenti di risalire all’abitazione dei due.

(Photocredit copertina: Corriere della Sera)

Share this article