La tela dell’Uomo Ragno è quasi realtà

03/01/2012 di Dario Ferri

La produrrà un baco transgenico. Consentirà innovazioni nel campo medico e ingegneristico

Alcuni scienziati hanno modificato geneticamente dei bachi da seta per la produzione di una ragnatela molto più resistente di quella che comunemente sono capaci di creare i ragni. L’espediente consentirà di dar vita ad importanti innovazioni tecnologiche.

LA MODIFICAZIONE GENETICA – Per più di un quarto di secolo gli studiosi hanno cercato di trovare un modo per produrre su scala industriale tela di ragno, perché, a parità di peso, è molto più resistente dell’acciaio e dura come un proiettile in kevlar. Una rete realizzata con il prodotto dei ragni e composta di fili spessi come quelli metallici largamente diffusi, pasadossalmente, sarebbe capace di catturare un jet da combattimento in volo senza rompersi. Ci stanno riuscendo trasferendo quelle caratteristiche ai bachi da seta. A differenza dei bachi da seta, conosciuti anche con il nome scientifico di Bombyx mori, i ragni si trovano solo in alcune zone, sono aggressivi e inclini al cannibalismo. Ciò rende impossibile allevarli nella densità necessaria per la produzione di seta commerciale. I ricercatori hanno tentato, quindi, di superare questo ostacolo con il trasferimento al baco da seta dei geni chiave del ragno. Il risultato è stato un Bombyx mori “transegnico”, geneticamente modificato, che ha prodotto una mix di seta combinata con fili di gran luga più dura e forte dei fili utilizzati per il tessuto.

BACHI FORTI COME RAGNI – I ricercatori, guidati dal professor Don Jarvis dell’Università del Wyoming, a Laramie, hanno appena pubblicato lo studio sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences. ” Mediamente, le fibre composite prodotte dal nostro baco da seta transegnico – hanno spiegato – erano significativamente più dure di quelle prodotte dai loro genitori. In alcuni casi le misurazioni hanno rivelato come la fibra prodotta dai nostri bachi da seta transegnici sia stata ancora più dura della dragline (la tela che i ragni tessono quando cadono da soffitto, nda)”.

DALLA MEDICINA AI GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE – La nuova seta potrà essere utilizzata nel campo della medicina, ad esempio nei nuovi tipi di biomateriali per le medicazioni, nei legamenti artificiali, tendini, microcapsule per i farmaci, e nel campo dell’ingegneria e della costruzione di giubbotto antiproiettile.

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