L’Ungheria costruisce un muro contro i migranti

L’Ungheria non ha confini marittimi, così per ostacolare l’immigrazione il governo ha pensato di costruire un bel muro al confine con la Serbia.

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Il confine tra Serbia e Ungheria (Via Treccani)

UN MURO TRA SERBIA E UNGHERIA –

Il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto (in copertina) ha detto che è già stato impartito l’ordine per il progetto di costruzione di una barriera lungo tutto il confine con la Serbia. Non si tratta di una novità, già la Bulgaria ha fatto lo stesso al confine turco, semmai è strano che gli ungheresi si siano fatti bruciare sul tempo. Muri che dovrebbero servire ad arginare soprattutto l’arrivo di profughi dalla Siria, che negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente.

SUBITO VIA AI LAVORI PER IL MURO –

Annunciando il progetto, Szijjarto ha spiegato: «L’immigrazione è uno dei problemi più gravi per l’Unione europea di oggi. I paesi dell’Ue cercano una soluzione … ma l’Ungheria non può permettersi di aspettare più a lungo. Stiamo parlando di un tratto di confine lungo 175 km  la cui chiusura fisica potrà essere realizzata con una recinzione alta quattro metri. Il ministro dell’Interno ha ricevuto l’ordine di costruirla».

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LA PROPAGANDA CONTRO GLI IMMIGRATI –

L’idea era stata annunciata la settimana scorsa dal premier Orban, che guida un esecutivo sbilanciato verso l’estrema destra per il quale l’aumento dell’immigrazione rappresenta un’onta da rimediare a tutti i costi. Per questo il governo ha proceduto con una campagna d’affissioni contro gli immigrati e l’immigrazione, che però non sembra aver avuto il successo atteso. Così come ha avuto poco successo il referendum/sondaggio governativo che si concluderà a luglio e che esibisce «domande» che sembrano scritte da Salvini:

  • Sa che gli immigrati passano le frontiere in maniera illegale e che il loro numero è aumentato di venti volte?
  • E’ vero che gli immigrati minacciano i posti di lavoro e le vite degli ungheresi?
  • Non preferirebbe che i soldi spesi per gli immigrati venissero spesi per le famiglie ungheresi?

 

IL BOOM DELL’IMMIGRAZIONE IN UNGHERIA –

Nel 2014 l’Ungheria ha accolto più rifugiati pro capite di qualsiasi altro paese Ue, Svezia esclusa: più di 43mila dai 2mila del 2012 e il 2015 si annuncia anche peggiore da questo punto di vista. Secondo i dati ufficiali quest’anno circa 57mila persone sono già entrate illegalmente nel Paese, poco più delle 43mila di tutto lo scorso anno, per la maggior parte siriani, afghani e pakistani. Migranti per i quali l’Ungheria rappresenta un paese di passaggio e non la meta, e che ora troveranno un ostacolo in più sulla strada della loro Odissea in cerca di una vita migliore.

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