Renzi pronto a far cadere Marino: idea Roberto Giachetti candidato sindaco

Il Corriere della Sera, a firma Maria Teresa Meli, svela un retroscena sulla “svolta” di Matteo Renzi nei confronti di Ignazio Marino e del Comune di Roma. Una svolta che nasce dal fatto che il Premier ha individuato nel “caso Roma” uno dei problemi d’immagine maggiore per il centrosinistra

«Dovremo sacrificare Roma. O di qui a qualche mese saremo travolti tutti»: sono poche, pesanti, parole. Renzi le pronuncia nel chiuso delle stanze di Palazzo Chigi, davanti ai fedelissimi.

Sul giornale milanese c’è scritto chiaro e tondo che tra il Presidente del Consiglio e il sindaco della Capitale non c’è mai stato un grande feeling. Ma le parole di Renzi rischiano di aprire una ferita nel rapporto tra lui e Matteo Orfini, il commissario – scelto dallo stesso Renzi – del Pd a Roma, che è stato presto letteralmente alla sprovvista dal cambioverso di Renzi

Perciò quel Marino che non ha mai amato, secondo lui deve fare un passo indietro. Lo dice prima in maniera soft. Poi in modo spiccio e molto renziano in un colloquio con La Stampa . Il sindaco di Roma continua a fare orecchio da mercante ma il presidente del Consiglio ha già tracciato la strada. È talmente determinato che ha preso il commissario di Roma, Matteo Orfini, alla sprovvista: «C’è chi lo consiglia male, così mi ha sconfessato», si lamenta il presidente del Pd con gli amici, dopo aver difeso per l’ennesima volta Marino, questa volta a vuoto, visto che da sabato la strategia del premier è cambiata. «A questo punto non faccio più il commissario», è il primo sfogo, a botta calda, di Orfini. Lo raccolgono i parlamentari a lui vicini e cercano di non propalarlo troppo in giro, perché hanno capito che Renzi fa sul serio, che non c’è ultimatum o minaccia che tenga.

Ma Renzi ha già pronto un nome? Secondo il Corriere della Sera a scendere in campo per la Capitale sarebbe pronto Roberto Giachetti.

Già, ma qual è il sindaco a cui pensa il premier? Lui un nome ce l’ha già. È quello di Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, ex braccio destro di Rutelli al Campidoglio. L’uomo ideale per Renzi. Un po’ meno per il diretto interessato che sta facendo una certa resistenza. (…) Se non gli dovesse riuscire di vincere le resistenze di Giachetti, il premier, come si è detto, si orienterà su Gabrielli.

Photo Copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI

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