Esecuzione in strada: è caccia al killer in Olanda

Mattinata di paura a Zandaam, piccola città olandese scossa da una decina di spari e dall’esecuzione di un uomo in mezzo alla strada.

zandaam

L’IMMAGINE CHE EVOCA IL TERRORISMO –

L’immagine scattata da una finestra prospicente il teatro del delitto e poi pubblicata sui social network mostra un uomo armato di fucile d’assalto e tutto bardato di nero, poco distante un uomo a terra, la sua vittima. Immagini che ricordano quelle del tragico attacco alla redazione parigina di Charlie Hebdo, ma in questo caso non si tratterebbe di un attacco terroristico.

UNA STORIA DI CRONACA NERA –

Secondo le prime informazioni disponibili la vittima sarebbe Lucas Boom, pregiudicato e  principale confidente di Willem Frederik Holleeder, criminale con una notevole lista di precedenti, tra i quali spicca il rapimento di Freddy Heineken, presidente dell’omonima multinazionale produttrice di birra. Rilasciato nel 2012 è tornato in carcere nel 2013 con l’accusa di estorsione e ora dovrà rispondere anche di omicidio, dopo che la sorella ha registrato in carcere un colloquio nel quale Holleeder ha confessato di aver ucciso il di lei marito e suo cognato.

LEGGI ANCHE:  Charlie Hebdo, vignette “rubate”: il Corriere della Sera si scusa

VECCHI CONTI DA REGOLARE –

Una carriera criminale che ha lasciato molti dolori in giro, ma soprattutto qualche milione di euro del sequestro Heineken, che non si sa che fine abbiano fatto. Uno dei potenziali moventi che potrebbero aver spinto l’assassino o i suoi mandanti a decidere per questa clamorosa esecuzione. Boom inoltre era stato condannato lo scorso anno a 4 anni e mezzo di carcere per aver portato in 128 chilogrammi di cocaina al porto di Anversa, un altro genere d’attività che potrebbe aver infastidito soci o partner in affari.

Share this article
TAGS