Elezioni regionali 2015: chiuse Liguria, Umbria e Marche. Campania a De Luca (RISULTATI)

Elezioni regionali 2015

Il Pd di Matteo Renzi cerca la consacrazione definitiva nelle urne in questa tornata elettorale. Si vota in sette regioni, cinque delle quali già governate dal centrosinistra. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 in: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Puglia.

ELEZIONI REGIONALI 2015 RISULTATI IN TEMPO REALE

11.29 Nel frattempo il leader del Movimento Cinque Stelle chiude le porte a qualsiasi alleanza con le forze del Centrosinistra

GRILLO, ALLEATI SINISTRA? INCIUCI NON CI APPARTENGONO

In un post sul suo blog il comico genovese ringrazia i candidati delle regionali e rilancia.

Il quinto grazie a chi ha ridimensionato il partito dell’innominabile e lo ha portato a percentuali più consone (metà rispetto alle europee) alla sua (non) azione di governo. Non si gestisce un Paese con le menzogne e con l’arroganza,
Il sesto grazie alle sirene della sinistra che ci vorrebbero assessori o alleati a cui si ricorda che il M5S voterà in consiglio regionale (e in Parlamento) ogni proposta che sia contenuta nel suo programma o che porti un beneficio ai cittadini. Le alleanze e gli inciuci non ci appartengono.

11.25 Dal vertice del Partito Democratico si ribadisce la linea: le elezioni regionali sono andate bene, la Liguria è persa per colpa di Giuseppe Civati e Luca Pastorino.

In Liguria perdiamo essenzialmente perché un pezzo del centrosinistra ha ritenuto di separarsi per costruire nuovi equilibri politici: per inseguire questo desiderio qualcuno ha consegnato la regione alla destra

Così il vicesegretario Lorenzo Guerini in conferenza stampa.

11.17 Matteo Renzi è in Afghanistan per una “visita a sorpresa”. Lo affermano fonti di SkyTg24. 11.05 Intanto Stefano Caldoro, da Napoli, ha riconosciuto in maniera ufficiale la sua sconfitta contro Vincenzo de Luca, non senza rinunciare a togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

“Non c’e’ dubbio che la vittoria di De Luca sia segnata dai risultati dei cosentiniani e dell’Udc. E’ evidente che di questa vittoria va dato merito politico-elettorale all’Udc, e quindi a De Mita e ai cosentiniani che insieme hanno raggiunto il 3,5%. Faccio gli auguri all’onorevole De Luca per il successo e anche auguri di buon lavoro. Sono abituato a rispettare gli impegni mi assumerò le responsabilità e continuerò a esprimere le mie idee con coerenza dai banchi dell’opposizione”

11.02 Risultati Elezioni regionali 2015, diventa definitivo il risultato della Liguria.

Giovanni Toti, candidato del centrodestra, e’ stato eletto governatore della Liguria, con il 34,4%. E’ il dato definitivo fornito dal sito del Viminale. 

09.20 Risultati Elezioni regionali 2015, i dati mentre termina lo spoglio delle schede.

GUARDA > Rassegna stampa Periscope, le prime pagine di lunedì 1 giugno

Campania 5.289 sezioni su 5.835 Vincenzo De Luca (Centrosinistra) 40,87 % Stefano Caldoro (Centrodestra) 38.30 % Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle) 17,53 % Liguria 1.783 sezioni su 1.790 Giovanni Toti (Centrodestra) 34,48% Lella Paita (Centrosinistra) 27,84% Alice Salvatore (Movimento 5 Stelle) 22,27% Luca Pastorino (Sinistra ex Pd) 9,40% Marche Risultato definitivo Luca Ceriscioli (Centrosinistra) 41% Giovanni Maggi (Movimento 5 Stelle) 21,78% Francesco Acquaroli (Lega Nord) 19% Puglia 3.162 sezioni su 4.016 Michele Emiliano (Centrosinistra) 47,39% Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle) 18,16% Francesco Schittulli (Fittiani – Fratelli d’Italia) 18% Adriana Poli Bortone (Forza Italia – Noi con Salvini) 14% Toscana 3.964 sezioni su 3.969 Enrico Rossi (Centrosinistra) 48% Claudio Borghi (Lega Nord – Fratelli d’Italia) 20% Giacomo Giannarelli (Movimento 5 Stelle) 15% Stefano Mugnai (Forza Italia) 9% Umbria Risultato definitivo Catiuscia Marini (Centrosinistra) 42,78% Claudio Ricci (Centrodestra) 39,27% Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle) 14,30% Veneto 4.412 sezioni su 4.742 Luca Zaia (Lega Nord – Forza Italia) 50,42% Alessandra Moretti (Centrosinistra) 22,75% Jacopo Berti (Movimento 5 Stelle) 11,8% Flavio Tosi (Ex Lega – Nuovo Centrodestra) 11,5% 09.00 Il derby pugliese fra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto viene vinto da quest’ultimo, con il buon risultato di Francesco Schittulli, il primo candidato di “Oltre con Fitto” che batte Adriana Poli Bortone sostenuta da Forza Italia, per 18% contro 14,6%. Nominalmente, dunque, è l’ex delfino berlusconiano a vincere la partita del centrodestra pugliese e la sua scommessa, ma negli equilibri complessivi pesa davvero tanto la vittoria di Giovanni Toti in Liguria, che consente al Cavaliere di presentarsi come determinante nello scenario politico.

Brucia la sconfitta in Campania, ma il dato in Puglia – dove FI tutto sommato regge nonostante la guerra aperta con Fitto e le percentuali bulgare di Emiliano – da’ un po’ di sollievo

L’ex Cavaliere si mantiene su posizioni ottimiste: il suo ritorno sulla scena politica ha portato frutto.

Toti è di Forza Italia, è un fedelissimo dell’ex premier e rientra tra quella ‘cerchia ristretta’ vicina al leader che da più parti, all’interno del partito, è stata più volte messa sotto accusa. Non ultimo, per Berlusconi, vale il dato personale: è l’ennesima dimostrazione, avrebbe confidato ai suoi, che quando scendo in campo io i voti li sposto eccome. Insomma, un bilancio se non proprio roseo ma sicuramente non fosco quello che Berlusconi traccia in tarda serata, quando iniziano ad arrivare i primi dati

Così un retroscena dell’agenzia Agi. 08.19 Il Movimento Cinque Stelle non è morto: si conferma stabile il risultato delle elezioni europee, intorno al 20%. Nelle regioni più controverse – Campania e Liguria – il candidato pentastellato riporta risultati di un certo peso, probabilmente destinatari del voto di protesta contro il centrosinistra renziano. Liguria al 24%, Campania al 18%, in Puglia al 18%: Michele Emiliano, candidato Pd vincente, ha offerto alla candidata M5S Antonella Laricchia un posto in giunta (la pentastellata ha già rifiutato). 08.09 La Lega è la grande protagonista del centrodestra di questa tornata di amministrative. In Umbria il Carroccio è al 14%, ed è il primo partito, così come nella Liguria del vincente Giovanni Toti di Forza Italia: Lega al 20%. Nelle Marche la Lega 13%, il candidato è al 19% ed è avanti al candidato di Forza Italia (il centrodestra si presentava diviso), come d’altronde in Toscana dove la Lega ha il 16% mentre il candidato è al 20%, ancora una volta sopra Forza Italia. Fa rumore il Veneto dove Luca Zaia, candidato della Lega, vola oltre il 50%, forte di un consenso personale che lascia il partito è al 17% probabilmente a causa della divisione con Flavio Tosi, che arriva comunque sotto il candidato del Movimento 5 Stelle. La Puglia vede un risultato di Noi con Salvini molto modesto ma si può dire che il Tacco d’Italia, per le divisioni nel centrodestra, fa storia a sé. Le dichiarazioni di Matteo Salvini a Radio Padania vengono riportate da Repubblica.

C’è di che essere felici e orgogliosi – ha detto il segretario del Carroccio a ‘Radio Padania’ – i risultati in Toscana e nelle Marche sono eclatanti”. Di più: “Sono felice, siamo uno ‘spauracchio’ per tante mummie, vuol dire che siamo nel giusto”.

Silvio Berlusconi, riporta un retroscena di agenzie, è felice per la vittoria di Giovanni Toti: “Uniti si vince”, si lascia trapelare dal quartier generale di Forza Italia; e, formalmente, per nulla impensierito dal risultato di Salvini: molto buono, ma la Lega ha bisogno dei moderati per governare. 08.01 L’Umbria viene “chiamata” per Catiuscia Marini, governatrice uscente del Partito Democratico, in una vittoria estremamente sofferta e arrivata alla fine di una serata di spoglio elettorale: a Perugia, tradizionalmente roccaforte rossa, non sarebbe dovuta esserci partita, ma già la sconfitta del Pd a Perugia città aveva messo il centrosinistra in stato d’allerta. Il sindaco di Assisi Claudio Ricci arriva pericolosamente vicino alla candidata del Pd: 42,79 contro 39,24. Merito sopratutto di una coalizione di centrodestra che si presenta potentemente unita, con una buona affermazione della Lega Nord che risulta straordinariamente il primo partito con circa il 14% dei voti, superando Forza Italia lasciata all’8,51.   07.52 In Campania sembra netta, seppure sofferta, l’affermazione del sindaco di Salerno Vincenzo de Luca che stacca in maniera decisiva ma numericamente non molto consistente il candidato di Forza Italia Stefano Caldoro, che pur non avendo riconosciuto ufficialmente la sconfitta ha lasciato il suo comitato facendo intendere ai giornalisti che il vincitore è il candidato del centrosinistra.

Per tutta la notte, in Campania, Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra e’ stato in testa prima con gli exit poll e poi nel conteggio delle schede scrutinate (passata la meta’ dello spoglio). Poi con il passare delle ore ha confermato un vantaggio sul governatore uscente, Stefano Caldoro, del centrodestra, di un paio di punti (39,9 il primo, 37,7 il secondo).

Quando sono scrutinate 4609 sezioni su 5835, Vincenzo de Luca è al 40,34% e Stefano Caldoro è al 38,54. Nessuno dei candidati governatori ha ancora parlato – Vincenzo de Luca sarà a Napoli nelle prossime ore – ma il risultato pare acquisito. L’unica a sbilanciarsi, con una nota di fuoco nelle agenzie, è Nunzia de Girolamo, ex capogruppo di Nuovo Centrodestra alla Camera, che si scaglia contro il suo partito.

Se il risultato dovesse consolidarsi, da domani bisognerà fare anche un’analisi degli errori fatti in Campania, a cominciare dal mio partito, rispetto al quale avrò moltissimo da dire”. Se perdiamo per l’1,8% avremo perso per l’uscita di De Mita e chi nel mio partito ha determinato l’uscita di De Mita dovrà accollarsene le responsabilità. Vince la politica del populismo e non quella del fare e del buon senso.

Bisogna ricordare che la vittoria di Vincenzo de Luca è una vittoria “sub iudice” perché sul sindaco di Salerno pende l’applicazione della legge Severino, che potrebbe farlo decadere pochi giorni dopo il suo ingresso nel palazzo della regione Campania. 07.33 Riprendiamo la diretta con i risultati dello spoglio delle Elezioni Regionali 2015, che nella prima mattinata del primo giugno procede a rilento. Il caso nazionale è quello della Liguria, gli analisti concordano: “Crolla il mito dell’infallibilità di Matteo Renzi“, dicono Tommaso Labate e Marco Damilano in diretta su La7. In Liguria Raffaella Paita viene sconfitta dal candidato di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, ma Forza Italia viene sostanzialmente doppiata dalla Lega Nord con Matteo Salvini nel simbolo: 20,29 contro 12,70.

Toti con il 34,66% dei voti strappa la regione al centrosinistra. Al secondo posto Raffaella Paita, sostenuta dal Pd, con il 27,9%. Terza Alice Salvatore, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, con il 24,79%. Quarto Luca Pastorino, sostenuto da Rete a sinisra, con il 9,21%. Il primo partito e’ il Pd con il 25,57% dei voti. Seguono M5S 22,23%, Lega 20,32%, Fi 12,77%, Rete a sinistra 4,05%, Fdi 3,1%

Lo stato maggiore del Pd a guida Matteo Renzi si accoda a quanto detto da Raffaella Paita: “Il risultato che emerge dalle urne e’ chiaro: sara’ Toti il governatore della Liguria. Riconosco la sconfitta e faccio gli auguri al nuovo Presidente della Regione. Il cinico disegno di Cofferati, Civati, Pastorino si realizza compiutamente. Hanno usato la nostra terra come vetrina per le loro battaglie personali, per l’attacco al Pd e a un governo che gode di ampio consenso nel Paese. Da buoni alleati di Toti e Salvini, hanno fatto risorgere Berlusconi e riportato in Liguria la destra di Scajola“, ha detto la candidata governatrice che ha vinto le primarie del Pd.

LEGGI ANCHE: Elezioni regionali Liguria 2015, Renzi furioso: “Civati fa risorgere Berlusconi”

  Debora Serracchiani si sintonizza.

“Abbiamo perso la Liguria e siamo amareggiati, è evidente a tutti all’interno del Pd che le scelte di qualcuno hanno fatto vincere il centrodestra. Comunque e’ un risultato importante, 5 a 1 perchè in Liguria se Toti non va oltre il 35% si crea un problema di governabilità”

Anche Matteo Orfini, presidente nazionale del Partito Democratico, non la pensa diversamente.

Abbiamo perso in Liguria dove è successo qualcosa di grave dal nostro punto di vista, la scissione a sinistra è un errore che ha regalato la vittoria a Toti. Al netto di questo caso, per fortuna isolato, il risultato è ottimo. Il Pd ha un dato positivo, sopra il 30% con l’aggregato delle liste

03.50 La nostra diretta “nazionale” finisce qui. Questo è il nostro commento: > Elezioni Regionali 2015: analisi del voto Continua la diretta della Campania a questo link > Elezioni Regionali 2015 in Campania la diretta dello spoglio dei risultati 03.48 La Marini da Mentana su La7 dice di aver vinto. 03.35 Facciamo il punto. Una sola regione in bilico: la Campania. Si va verso un 5-2 o un 4-3. Non cambia poco, nel totale di risultato. Ecco l’ennesima proiezione di Piepoli per la Rai. Schermata 2015-06-01 alle 03.36.56 02.55 Ecco l’ottava proiezione della Campania da parte di Piepoli per la Rai elezioni regionali 2015 campania 8 proiezione 02.50 Facciamo un riepilogo. Su sette regioni abbiamo sicuramente assegnate al centrosinistra: Puglia, Marche, Toscana. Sicuramente al centrodestra: Veneto e Liguria. Poi in bilico: Campania e Umbria. L’Umbria sembra molto vicina a confermare Catiuscia Marini del centrosinistra. Sulla Campania, le proiezioni danno due punti di vantaggio a De Luca. Si profila un 5-2 per il centrosinistra. 02.49 Sono 4 mila i voti di vantaggio della Marini su Ricci 02.42 Per le proiezioni Di Piepoli la situazione in Umbria è ormai totalmente a favore di Catiuscia Marini. Più di due punti di vantaggio per De Luca in Campania. 02.25 Umbria: guardiamo i voti reali. Ora abbiamo 295 sezioni scrutinati su 1012. Più di un quarto. La situazione vede Catiuscia Marini 38.260 (43,78%) mentre Claudio Ricci 34872 (39,08%). Differenza di 3.388. Un buon margine 02.17 UMBRIA, la situazione si fa complicata. Le proiezioni sono molto diverse tra La7 e Rai. Per la Rai, cioè per Piepoli, la Marini è avanti di oltre tre punti e sicura della vittoria, o quasi. Mentre per Masia, la situazione è molto più complessa con i due candidati molto vicini. Schermata 2015-06-01 alle 02.16.39 elezioni regionali 2015 umbria 5 proiezione 02.09 L’Ultima proiezione in Campania, a dire il vero, ha visto ridursi di molto la forchetta tra De Luca e Caldoro. elezioni regionali 2015 campania 5 proiezione 02.01 E al Nazareno ingannano l’attesa. La foto twittata da Filippo Sensi, aka nomfup, su twitter di Renzi e Orfini che giocano a Pes. Nazareno PD   01.55 Secondo Piepoli in Umbria La Marini sarebbe avanti di pochissimo su Ricci, nella terza proiezione. Secondo il Viminale è avanti di 1.190 voti elezioni regionali 2015 umbria 4 proiezione 01.43 Elezioni Regionali Umbria: la proiezione di EMG per La7. Si conferma il testa a testa Elezioni Regionali Umbria 2015 01.42 Elezioni Regionali Umbria: dati reali. Dopo 108 sezioni scrutinate su 1012, la Marini è avanti: 11,417 voti – Claudio Ricci 10.296. Differenza di oltre mille voti 01.37: Lorenzo Guerini ha detto che il PD manterrà l’Umbria. Editoriale video:

01.15 Si avvicina la Marini a Ricci in Umbria. Terza Proiezione Piepoli per la Rai. Quasi 30% del campione

elezioni regionali 2015 3 umbria

01.09 Ecco le nuove proiezioni di EMG per LA7, molto interessante l’Umbria. Veramente vicinissimi i due candidati.

Elezioni regionali Proiezioni emg LA7 Schermata 2015-06-01 alle 01.08.46 Schermata 2015-06-01 alle 01.09.22

01.06 Intanto arrivano i primissimi risultati reali in Umbria. Marini avanti. Ma le sezioni scrutinate sono poche.

elezioni regionali umbria

01.01 Intanto Youtrend assegna la Campania a De Luca

Elezioni Regionali Campania De Luca

01.00 Una tabella che creerà molte polemiche.

elezioni regionali 2015 3 proiezione generale confronti

Elezioni regionali Umbria: la verità è che Catiuscia Marini non era il candidato giusto.

elezioni regionali 2015 2 proiezione umbria partiti

00.50 Seconda proiezione Umbria: Ricci avanti di quasi due punti. Campione della proiezione al 21%. Si profila un risultato clamoroso in Umbria.

elezioni regionali 2015 2 proiezione umbria

00.45 Una cosa va detta, Alessandra Moretti è stata spazzata via da Luca Zaia. Ha perso male. Molto male.

00.44 Ancora la Liguria: Toti in testa.

elezioni regionali 2015liguria  3 proiezione

 

00.37 Il Movimento 5 Stelle è primo partito anche in Campania.

Orfini dalla sede nazionale del Pd: «Sembrerebbe di poter assegnare 4 delle 5 regioni già assegnate al Pd. Altre due sono in bilico. Riteniamo positivo fino a qui il 4-1 maturato. È chiaro che dobbiamo aspettare Liguria e Umbria. Ma festeggiamo il risultato della Campania»

00.26 Liguria, Toti cresce e va al 32,1 – Paita al 30. Movimento 5 Stelle in Liguria

00.24 Elezioni Regionali Marche Luca Ceriscioli al 39% Maggi al 25 Acquaroli al 17,3

00.20 Ricapitoliamo: Marche, Puglia e Toscana sicure al centrosinistra. Veneto sicuro al Centrodestra con la conferma di Zaia. La Campania, data in bilico, sembra ormai saldamente nelle mani di De Luca e del centrosinistra. Umbria e Liguria, sono assolutamente in bilico.

oo.15 Forza Italia in Toscana sarebbe al 9% – Leggi su Elezioni Regionali Toscana

00.14 Sembra delinearsi un quadro ormai stabile. Vincenzo De Luca 42,2 Caldoro 35. Sempre Proiezioni Piepoli per Rai – Campione al 7,7%

00.09 Elezioni Regionali Liguria Toti 31,3 Paita 30,4 Salvatore 23,9 Pastorino 9,8 Proiezioni Piepoli per Rai – Campione 8,4%

 

 

00.06 Elezioni Regionali Umbria CLAMOROSO 41,5 Catiuscia Marini 40,1 Andrea Liberati 14,8 – Proiezioni – Piepoli per la Rai – Campione 8%

elezioni regionali 2015 UMBRIA prima proiezione

00.04 Luca Zaia 54,2 Moretti 25,6 Flavio Tosi 13,9 Campione al 10% – Proiezioni Piepoli per Rai.

elezioni regionali 2015 veneto  proiezione
Copertura oltre al 10

00.01 Elezioni Regionali Liguria: Paita 31% Toti 32% Alice Salvatore un po’ più staccata. Questo è una proiezione strappata a voce da Vespa a Piepoli.

23.50 Elezioni Regionali Marche Ceriscioli (Pd) 39% è ampiamente avanti sugli avversari. Sempre proiezioni Piepoli per la Rai. Malissimo Spacca, fuori dal Podio.

elezioni regionali 2015 marche prima proiezione

23.48 Elezioni Regionali Puglia: Michele Emiliano 44,5 Antonella Laricchia (M5s) 20 Schittulli (Fitto) 17,1 Polibortone 14% – Proiezioni Piepoli per la Rai – Copertura del 4,4

elezioni regionali 2015 puglia prima proiezione

23.44 Elezioni Regionali Campania: Vincenzo De Luca 43,3 Stefano Caldoro 35,6 Valeria Ciarrambino 18,6 Piepoli per la Rai. Proiezioni.

elezioni regionali 2015 campania prima proiezione

23.38 Elezioni Regionali 2015 Veneto: Luca Zaia 44,7 – Alessandra Moretti 28,7 – Flavio Tosi 13,3 – Copertura Campione 2,3. Proiezioni Piepoli per Rai

23.34 Proiezione Piopoli per Rai: TOSCANA: Rossi (Pd) 47,1 Borghi 18,8 Giannarelli 16,5. Proiezione con copertura del 1,9 del campione.

23.32 Intanto brutte notizie per Spacca nelle Marche, almeno per quanto riguarda gli Exit > Elezioni Regionali 2015 Marche.

23.28 Intanto volano stracci tra Ernesto Carbone e Sergio Cofferati su La7

23.21 Più “normale” l’exit poll della Campania.

23.19 Gli Exit Poll della Liguria sono a dir poco clamorosi. Ma commentarli può essere molto rischioso.

23.12 Affluenza sembrerebbe che sia in diminuzione di dieci punti circa rispetto a 5 anni fa

23.08 E intanto Alessandra Moretti arriva al suo comitato elettorale. Segui la diretta dello spoglio delle elezioni regionali in Veneto 

23.07: Qui potete seguire nel dettaglio le Elezioni Regionali 2015 della Liguria

23.05: Elezioni Regionali in Campania: Vincenzo De Luca (centrosinistra) tra 36-40%, Stefano Caldoro (centrodestra) tra 33-37%, Valeria Ciarambino (M5S) tra 21-25%: e’ l’esito del primo exit poll Ipr marketing per Tv Luna sulle elezioni regionali in Campania.

Elezioni regionali in Liguria: AVANTI TOTI SULLA PAITA

Elezioni regionali Liguria risultati

De Luca avanti in Campania secondo EMG per LA7

Schermata 2015-05-31 alle 23.00.40

23.00 Ci siamo, chiuse le urne.

22.52 Berlusconi segue lo scrutinio da Arcore, come è sua abitudine d’altronde

22.49 Sarebbe clamorosa questa indiscrezione di Youtrend:

Elezioni Regionali 2015 diretta del risultato dello scrutinio

22.45 Un quarto d’ora alla chiusura delle urne

22.38 Intanto al Pd arrivano i vari big del Partito. Matteo Renzi è atteso in tarda serata.

22.23 Intanto anche sulla Liguria arrivano voci incontrollate e tutte da verificare: Elezioni Regionali 2015 in Liguria

22.18: Intanto impazzano voci su Exit Poll e presunti House Poll. L’ultimo che abbiamo raccolto riguarda le Elezioni Regionali 2015 in Campania

22.10 A questo link potete seguire anche
Elezioni regionali 2015 Veneto la diretta dei risultati dello scrutinio

22.00 Alle ore 23 vi forniremo gli exit poll di La7

21.10 Ecco la stima di Youtrend per le elezioni Regionali, riguardo l’affluenza

Elezioni Regionali 2015 la diretta dei risultati dello scrutinio

21.07 Si può iniziare a tracciare un primo bilancio per quanto riguarda l’affluenza. Probabilmente, infatti, voterà più o meno il 50% degli aventi diritto, con un punta di circa il 60% in Veneto. Forse in Puglia nelle Marche si rimarrà sotto il 50%. Continua la disaffezione al voto

 

ELEZIONI REGIONALI 2015 AFFLUENZA

20.00 Affluenza alle ore 19 è di 39,24% per quanto riguarda Umbria, Campania, Liguria e Veneto. Il dato è definitivo. Andando nel dettaglio abbiamo: il 43 in Veneto, il 39,5 in Liguria, il 39 in Umbria, il 35,92. In Toscana 35,48%, nelle Marche il 34,18%, circa il 33% in Puglia.

Arriva l’affluenza ufficiale delle ore 12. In Umbria, Campania, Liguria e Veneto ha votato poco più del 15% degli aventi diritto; il 14,65 in Toscana, del 13,82 in Puglia, e il 13,4 nelle Marche. In Emilia Romagna nel 2014 alle ore 12 aveva votato circa il 10%. Impossibile fare raffronti con il 2010 in quanto allora si votava su due giorni, domenica e lunedì.

ELEZIONI REGIONALI 2015 ITALIA

Il Partito Democratico e il suo Leader Matteo Renzi hanno a lungo accarezzato il sogno del 7-0. I sondaggi, però, hanno trasformato questa campagna elettorale in un strada tutta in salita verso questo traguardo che sembra ormai molto difficile da raggiungere. Soprattutto in Veneto Zaia, il governatore uscente, sembra difficilmente raggiungibile da Alessandra Moretti, la candidata del centrosinistra. Parte favorito il centrosinistra, invece, in Umbria, Toscana, Puglia, Marche. In bilico Campania e Liguria, dove sono puntati i riflettori di tutti i mass media. Questa potrebbe essere la regione che fa la differenza tra vittoria e sconfitta per il centrosinistra. Lo spoglio, dopo la chiusura delle urne alle 23.00, inizierà immediatamente. I dati potranno essere seguiti, oltre che su Giornalettismo, anche sul sito del viminale.

ELEZIONI REGIONALI 2015: QUANDO SI VOTA

Si potrà votare nella solo giornata di domenica. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, senza alcuna pausa. Si vota in sette regioni ed in oltre mille comuni, tra cui spicca quello di Venezia. Dal sito del Viminale leggiamo:

 si voterà per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in 10 comuni del Friuli Venezia Giulia (di cui nessun capoluogo di provincia), in 167 comuni della Sardegna (di cui 3 capoluoghi di provincia) e in 53 comuni della Sicilia (di cui 2 capoluoghi di provincia); in Sicilia si voterà domenica 31 maggio dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 1° giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci si voterà domenica 14 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00; in Sicilia si voterà domenica 14 giugno dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 15 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

ELEZIONI REGIONALI 2015: COME SI VOTA

Essendo queste elezioni regionali, le singole leggi elettorali sono regolate da altrettante leggi regionali. Quindi il sistema di assegnazione dei seggi, dei premi di maggioranza, sono diversi regione per regione. Per partecipare regolarmente al voto, il sito del Viminale ricorda di portare con se un documento valido e la tessera elettorale

Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 29 e sabato 30 maggio, dalle ore 9 alle ore 18, e domenica 31 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN TOSCANA

Il favorito è il governatore uscente Enrico Rossi, il suo sfidante più pericoloso, in teoria, il responsabile economico della Lega, il Professor Claudio Borghi, noto più che altro per le sue posizioni NoEuro. In realtà la sorpresa potrebbe arrivare dal Movimento 5 Stelle con Giacomo Gennarelli. Qui il centrodestra si presenta addirittura diviso in tre “fazioni”. Per Rossi superare la quota del 40%, che assicura la vittoria al primo turno, sembra cosa piuttosto agevole.

Ecco i candidati alle elezioni regionali della Toscana

  • Enrico Rossi (Pd e Popolo toscano)
  • Claudio Borghi (Fdi, Lega Nord)
  • Stefano Mugnai (Forza Italia, Lega Toscana)
  • Giacomo Giannarelli (M5S)
  • Gianni Lamioni (Ncd, Udc)

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN VENETO

Alessandra Moretti contro Luca Zaia. Poco spazio per gli altri candidati, pur se numerosi. Centrodestra contro centrosinistra. Praticamente una sfida del genere è presente solo qui, in Campania e in Umbria. E qui, Luca Zaia, governatore leghista uscente, è il grande favorito. O almeno questo dicono i sondaggi. Nonostante la scissione di  Flavio Tosi, sindaco (ex)lega di Verona, l’ex ministro, sembra assolutamente in grado di confermare la sua vittoria. La campagna elettorale di Alessandra Moretti, già capolista alle Europee per il Pd, non sembra aver mai messo in discussione il voto finale.

Ecco i candidati alle elezioni regionali del Veneto

  • Alessia Moretti (Partito Democratico, Lista Moretti, Veneto Nuovo, Veneto Civico, Progetto Veneto Autonomo)
  • Luca Zaia (Lega Nord, Lista Luca, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Fratelli d’Italia, Noi Veneto Indipendente)
  • Flavio Tosi (Lista Tosi per il Veneto, Area Popolare, Il Veneto del Fare con Flavio Tosi, Unione Nordest, Razza Piave Veneto Stato, Famiglia pensionati con Tosi)
  • Jacopo Berti (M5S)
  • Alessio Morosin (Indipendenza Veneta)
  • Lucia Coletti (L’altro Veneto. Ora possiamo)

 

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN CAMPANIA

È forse la regione di cui si è più parlato in questa campagna elettorale per le elezioni regionali. Prima le estenuanti primarie del Pd in Campania, che ha visto contrapposti Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino, poi la polemica sulla candidabilità dell’ex sindaco di Salerno, e ora la polemica con Rosy Bindi per la presenza di De Luca  nella lista dei cosiddetti “impresentabili” resa pubblica a 12 ore dal silenzio elettorale. Poco, pochissimo spazio per il confronto programmatico tra Caldoro, il governatore uscente della Campania, e Vincenzo De Luca. Una campagna elettorale costantemente avvelenata e che, secondo quasi tutti i sondaggi, si dovrebbe decidere in un testa a testa.

Ecco i candidati alle elezioni regionali della Campania

  • Stefano Caldoro (Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia, Caldoro presidente, Mai più Terra dei fuochi, Lega Sud Ausonia, Popolari per il Sud, Noi Sud, Popolari per l’Italia, Vittime della Giustizia e del Fisco)
  • Vincenzo De Luca (Pd, Campania Libera, De Luca Presidente, Sud con De Luca, Psi, Udc, Verdi, Centro Democratico, Campania in rete.)
  • Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle)
  • Salvatore Vozza (Sinistra al lavoro)
  • Marco Esposito (Mo!)

 

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA

È la regione decisiva. Chi vince qui, vince le elezioni. Se il Pd perde in Liguria, perde una regione che governava, quella in cui – per la prima volta nell’era Renzi – si manifesta una lista e un candidato credibile alla sua sinistra. Se Raffaella Paita perde, vinco Luca Pastorino e Giuseppe Civati, anche se a governare la regione dovesse andare Giovanni Toti, appoggiato da tutto il centrodestra. In realtà la vittoria di Toti, sondaggi alla mano, sembra molto difficile, mentre sembra più probabile un exploit di Alice Salvatore del M5S. La Liguria, insomma, potrebbe essere il laboratorio del nuovo soggetto politico a sinistra del Pd. Se la Paita, con tutte le difficoltà che ha vissuto in campagna elettorale, dovesse spuntarla, questa per Renzi potrebbe essere la vittoria più significativa dell’intera tornata elettorale

Ecco i candidati alle elezioni regionali della Liguria

  • Raffaella Paita (Pd, Liguri per Paita, Liguria cambia)
  • Giovanni Toti (Fdi, Lega Nord, Forza Italia, Area Popolare Liguria)
  • Luca Pastorino (Rete a sinistra, lista Pastorino)
  • Alice Salvatore (M5S)
  • Enrico Musso (Liguria Libera)

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN PUGLIA

Sono probabilmente, insieme a quelle in Toscana, le elezioni dall’esito più scontato. Michele Emiliano, già sindaco di Bari, sembra l’erede naturale di Nichi Vendola. La sua personalità e la sua notorietà, insieme ad un centrodestra estremamente frantumato, rendono la sua elezione a governatore della Puglia praticamente certa. La Puglia, infatti, è il laboratorio del centrodestra, per quanto riguarda soprattutto Raffaele Fitto, l’ennesimo esponente di centro destra che è stato esiliato dalla corte di Silvio Berlusconi. L’ennesima candidatura di Adriana Poli Bortone non sembra in grado di contrastare la forza di Michele Emiliano. Curiosità per il risultato del Movimento 5 Stelle e della sua candidata Antonella Laricchia

Ecco i candidati alle elezioni regionali della Puglia

  • Michele Emiliano (Pd, La Puglia con Emiliano, Emiliano sindaco di Puglia, Noi a sinistra, Partito comunista d’Italia, Popolari, Popolari per l’Italia, Pensionati, invalidi e giovani insieme)
  • Adriana Poli Bortone (Forza Italia, Noi con Salvini, Puglia Nazionale, Partito Liberale)
  • Francesco Schittulli (Movimento Schittulli – Area popolare, Fratelli d’Italia e Oltre con Fitto)
  • Antonella Laricchia (M5S)
  • Riccardo Rossi (L’Altra Puglia)
  • Gregorio Mariggiò (Verdi)
  • Michele Rizzi (Alternativa comunista)

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 IN UMBRIA

C’è un po’ di ansia in Umbria da parte del Partito Democratico. La governatrice uscente, Catiuscia Marini, data per stra-favorita all’inizio della campagna elettorale, nelle ultime settimane ha iniziato a perdere colpi, almeno secondo alcuni sondaggi. L’avversario, già sindaco di Assisi, Claudio Ricci, sostenuto da tutto il centro destra – da Alfano a Salvini – ha mano mano racimolato più consensi, tanto da “costringere” Matteo Renzi ad una tappa di campagna elettorale anche in Umbria.

Difficile però pensare che, dopo la clamorosa sconfitta nelle comunali di Perugia, il Pd ripeta lo stesso errore di un anno fa. Inoltre il turno unico e la legge elettorale aiutano la Marini nel suo compito di raggiungere una maggioranza in consiglio regionale.

Ecco i candidati alle elezioni regionali dell’Umbria

  • Catiuscia Marini (Pd, Partito Socialista Italiano, Iniziativa per l’Umbria popolare civica e riformatrice, Umbria più uguale)
  • Claudio Ricci (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Per l’Umbria Popolare, Ricci Presidente, Cambiare in Umbria)
  • Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle)
  • Andrea Vecchietti (L’Umbria per un’altra Europa)
  • Amato John De Paulis (Alternativa Riformista)
  • Simone Di Stefano (Sovranità)
  • Fulvio Carlo Maiorca (Forza Nuova)
  • Aurelio Fabiani (Casa Rossa – Partito Comunista dei Lavoratori)

 

LE ELEZIONI REGIONALI 2015 NELLE MARCHE

Le elezioni regionali delle Marche passeranno alla storia come la capriola di Gian Mario Spacca, governatore delle Marche per 10 anni, con il sostegno del centrosinistra e – ora – pronto a presentarsi alla guida del centrodestra pur di rimanere governatore. Ma il suo auto-ribaltone non sembra, almeno stando ai sondaggi, in grado di garantirgli la vittoria elettorale

Cinque gli aspiranti governatori alle Regionali delle Marche 2015.

  • Gian Mario Spacca (Marche 2020-Ap Forza Italia, Dc)
  • Luca Ceriscioli (Pd, Uniti per le Marche e da Popolari Marche-Udc)
  • Giovanni Maggi (Movimento 5 Stelle)
  • Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita)
  • Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia-Lega Nord)
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