Il poliziotto licenziato per aver fotografato un abuso su un sospettato di colore

Travestire da cervo un uomo di colore arrestato in quanto considerato sospetto ed immortalare il tutto in una foto. Questo è ciò che hanno fatto Timothy McDermott, agente licenziato lo scorso anno per questo gesto, e Jerome Finnigan, condannato nel 2011 a 12 anni di prigione per il suo ruolo da leader in una gang di agenti di polizia responsabili di una serie di rapine.

LA FOTO SCATTATA TRA IL 1999 ED IL 2003 –

Secondo quanto riportato da Gawker un giudice della contea di Cook, in Illinois, ha autorizzato la diffusione della foto in questione in cui si vedono i due agenti puntare i fucili contro un uomo di colore, considerato sospetto, travestito da cervo. La fotografia è stata scattata in un periodo che va dal 1999 al 2003. Lo scatto è stato dato dal procuratore federale alla polizia nel 2013. Un anno dopo è stato deciso il licenziamento di McDermott, a sinistra nella foto, in una votazione conclusasi per 5-4, con due contrari che chiedevano invece una sospensione.

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«SONO IMBARAZZATO» –

McDermott venne sentito dal sergente Michael Barz nel giugno 2013 sulla fotografia in questione spiegando che tutto è nato da un’iniziativa del collega, Jerome Finnigan: «mi ha chiamato, mi ha detto di mettermi in posa, l’ho fatto, ha scattato l’immagine e sono tornato a fare ciò che stavo facendo». L’uomo ha detto di non ricordare quando o dove è stata scattata l’immagine e non ha saputo dire nulla sull’uomo con le corna: «sono imbarazzato per la mia partecipazione a questa foto. Ho fatto un’errore di gioventù, un errore di un poliziotto che cercava di adattarsi».

IL RICORSO CONTRO IL LICENZIAMENTO –

Finnigan nel corso dell’audizione con i procuratori federali ha aggiunto che lui ed il suo collega hanno arrestato l’uomo perché in possesso di «venti borse d’erba» ma che poi l’hanno lasciato libero senza stendere un verbale d’arresto perché questi non aveva precedenti. Timothy McDermott ha presentato ricorso per il licenziamento ma non si sa quale sia la strategia curata dal suo avvocato, Daniel Herbert.