Sondaggi politici, il Movimento 5 Stelle sale ancora

Sembra non arrestarsi ancora la crescita del consenso del Movimento 5 Stelle. La scorsa settimana abbiamo segnalato come il partito di Beppe Grillo fosse risalito mediamente al 20,5% dei voti potenziali, oltre 2 punti in più del 18,2% rilevato dagli stessi istituti demoscopici un paio di mesi prima, tra fine febbraio e inizio marzo. Negli ultimi giorni i pentastellati hanno portato ricevuto nuovi segnali positivi. I dati sono quelli diffusi nei primi giorni di maggio da 9 diversi autori di sondaggi (Swg, Ixè, Cise, Tecnè, Ipr Marketing, Emq Acqua, Istituto Piepoli, Demopolis e Datamedia). Il Movimento 5 Stelle ha guadagnato un altro punto percentuale salendo al 21,4% delle preferenze, un livello di consenso leggermente superiore al 21,2% ottenuto alle Europee del 25 maggio 2014.

 

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SONDAGGI POLITICI, PD SCENDE AL 36,1% –

Ovviamente resta ampio il gap dal Partito Democratico, che i principali sondaggisti stimano mediamente al 36,1%, ma il partito di Grillo può guardare con fiducia all’ipotesi di un elezione sul modello Italicum. Se si votasse oggi con la legge elettorale appena approvata in Parlamento (che però entrerà in vigore il primo luglio 2016) i 5 Stelle avrebbero ottime possibilità, nel caso il centrodestra non dovesse ricompattarsi in una lista unitaria, di arrivare al ballottaggio con il partito di Renzi. Nel dettaglio il Pd oscilla tra il 34,2% indicato da Emg Acqua con il sondaggio del 9-10 maggio per il Tg La7 e il 38,5% stimato invece dall’istituto triestino Swg nella rilevazione pubblicata nell’area riservata del proprio sito. Il M5S invece si muove tra il 17,9% di Swg e il 23,5% che emerge dal sondaggio del Cise del professor D’Alimonte diffuso stamane dal Sole 24 Ore.

SONDAGGI POLITICI, FORZA ITALIA PIANTATA AL 12,1% –

Non sono positivi invece i segnali del centrodestra. Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza poltica che negli ultimi giorni guadagna terreno. Il Pd arretra di 4 decimi di punto, probabilmente per effetto delle critiche alla riforma della scuola. Sel si muove dal 4,3 al 4,1%. Forza Italia, quasi orfana in queste settimane del suo leader Silvio Berlusconi, si conferma al minimo storico del 12,1% di media. I centristi di Udc ed Ncd vengono stimati ancora al 3,2%, oltre un punto in meno del 4,4% raccolto dodici mesi fa alle urne. Stabile ora, dopo il boom di fine 2014 e inizio 2015,  è la Lega Nord, valutata mediamente nei sondaggi al 14,3%, più del doppio del 6,2% ottenuto alle Europee di un anno fa. Fratelli d’Italia varrebbe il 3,7%.

SONDAGGI POLITICI, IDV E VERDI MAI OLTRE L’1% –

Basse, infine, sono le cifre delle formazioni della sinistra radicale. Rifondazione Comunista non supera mai l’1,8%. L’Italia dei Valori e i Verdi non vengono mai stimati oltre l’1%. Ixè indica Scelta Civica allo 0,6%. Per Swg Italia Unica di Corrado Passera raccoglierebbe solo lo 0,7% dei voti.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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