Pd Roma, i debiti li pagheranno gli eletti

Pd Roma, i debiti – ben due milioni di euro di rosso – saranno pagati dagli eletti a tutti i livelli, con un contributo volontario, “un obolo” per dirla con le parole del commissario del Partito Democratico Matteo Orfini, che aiuti la federazione di Roma ad uscire dalla “insostenibile situazione debitoria” in cui il commissario romano, inviato da Matteo Renzi in persona, l’ha trovata.

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“Siamo al 70% della nostra inchiesta interna: a giorni inizieremo a chiudere i circoli falsi sparsi sul territorio”, ha detto Matteo Orfini, riportato da Simone Canettieri nella cronaca di Roma del Messaggero, al circolo Pd Donna Olimpia dove insieme a Fabrizio Barca ha parlato con i militanti.

Orfini non si sbilancia ma su 140 ce ne sono a rischio più del 20%. E cioè una trentina. Anche la mappatura di Barca è arrivata a conclusione.

In attesa di cominciare

Una foto pubblicata da Silvia Zingaropoli (@zingaros76) in data:

Proprio l’ex Ministro ieri ha parlato con i militanti anticipando qualche elemento della sua conclusione.

A Roma c’è un partito pericoloso e clientelare. Ma c’è anche un Pd ponte, che lavora.

I militanti sono fra i più determinati nel chiedere un rinnovamento completo del Partito Romano: “Fuori i nomi di chi ha gonfiato i tesseramenti, fuori i nomi dei consiglieri comunali che spendevano 500mila euro per la campagna elettorale”. I nomi, dice Matteo Orfini, arriveranno e saranno fatti chiaramente e in maniera esplicita. Nel frattempo è quasi stato sciolto il nodo della festa estiva dell’Unità – o Democratica, che dir si voglia: “Dopo le edizioni di Caracalla e quella di porta Ardeatina”, quest’estate “si andrà in periferia”.

Photocredit Copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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