Equitalia, come funziona la nuova mini-rateazione

Equitalia prevede la rateazione del debito fino ad un massimo di 10 anni, per chi non riesce a saldarlo in un’unica soluzione. Ciò che cambia rispetto al passato è che la dilazione può essere domandata anche per una singola cartella di pagamento e non più necessariamente per l’intera somma.

IL MODULO – La metodologia di rateazione si evince dal modulo di istanza ordinaria per debiti superiori o inferiori a 50mila euro. Nello specifico si legge che «per il recupero dei debiti scaduti, non inclusi nella richiesta di rateazione, l’agente della riscossione potrà, in qualsiasi momento, dar corso alle azioni cautelari ed esecutive previste dal decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.602». Ciò significa che il contribuente può scegliere quali cartelle, atti di accertamento esecutivo o avvisi di addebito dilazionare, ma anche che gli atti che rimangono fuori possono comunque far scattare azioni cautelari e procedure esecutive.

COME RICHIEDERE LA RATEAZIONE – Per debiti inferiori a 50 mila euro è possibile chiedere la rateazione con domanda semplice senza bisogno di alcuna documentazione. Il piano ordinario prevede un massimo di 72 rate. Per debiti superiori a 50 mila euro è necessario presentare alcuni documenti che comprovino lo stato di difficoltà economica. In base alla gravità della situazione è possibile accedere ad un piano ordinario o straordinario.

IL PIANO ORDINARIO – Il piano ordinario prevede un massimo di 72 rate mensili. Se una dilazione di sei anni non è sufficiente è possibile richiedere un pagamento più lungo fino ad un massimo di 120 rate (10 anni). Le condizioni per accedere al piano straordinario sono contenuta nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisce il numero di rate concedibili in base alla disponibilità economica.

IL PIANO STRAORDINARIO – Il piano straordinario viene concesso in caso di “grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, per ragioni estranee alla propria responsabilità e l’importo della singola rata è superiore al 20% del reddito mensile, risultante dall’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) indicato nel modello Isee”.

VANTAGGI – Grazie alla nuova possibilità, i debitori per più di 50mila euro che fino ad oggi non potevano accedere alla dilazione perché non in possesso dei requisiti, potranno scegliere il pagamento di cartelle per un importo inferiore a 50mila euro, ottenendo così la dilazione automatica.

COSA FARE QUANDO RICEVI UNA CARTELLA  –

L’infografica di Equitalia:

rateazione

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