Samantha Cristoforetti resta un mese in più nello spazio

Il cargo russo Progress si è schiantato nell’atmosfera e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS)dovranno attendere più tempo del previsto per i rifornimenti e per l’avvicendamento degli astronauti in orbita.

La sonda Progress M-27M al lancio
La sonda Progress M-27M al lancio

IL PROLUNGAMENTO DELLA MISSIONE DI SAMANTHA CRISTOFORETTI –

Gli astronauti attualmente sulla stazione spaziale internazionale, tra cui Samantha Cristoforetti, ritorneranno sulla terra quasi un mese dopo, l’11 giugno anzichè il 14 maggio, a causa del fallito lancio del cargo Progress M-27M, disintegratasi questa notte sul Pacifico. Lo rende noto una fonte del settore spaziale russo a Interfax.

LA PERDITA DEL PROGRESS –

Il cargo era stato lanciato la settimana scorsa dal poligono di Baikonur, in Kazakistan e subito i tecnici russi hanno annunciato di averne perso il controllo. La navetta infatti ha preso una veloce rotazione sul suo asse, tanto veloce da risultare impossibile da ridurre e controllare da terra. Anche se il cargo impazzito non ha mai rappresentato un pericolo per la ISS, si è deciso di spingerlo verso la Terra in modo che si disintegrasse nell’atmosfera.

LEGGI ANCHE: Il cargo Progress è fuori controllo

I RITARDI NEL PROGRAMMA DELLA ISS –

La sua perdita ha però determinato lo slittamento del programma di rifornimenti e dei trasferimenti degli astronauti, che dovranno necessariamente attendere le prossime navette per ricevere conforti o, come nel caso della nostra Cristoforetti, tornare sulla Terra a missione conclusa.

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