La misteriosa interferenza che era un microonde (e non gli alieni)

07/05/2015 di Redazione

Il radiotelescopio australiano di Parkes ha sofferto per anni un’interferenza misteriosa, che nessuno era mai riuscito a identificare, ma ora dopo 17 anni il mistero è stato risolto.

Operations Scientist John Sarkissian adjusts measuring equipment in the control room of The Australian Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation's (CSIRO) Australia Telescope National Facility (ATNF) Parkes Observatory radio telescope October 27, 2006 in Parkes, Australia. The telescope, affectionately known as 'The Dish' is currently observing pulsars at the centre of the Milky Way galaxy. The Dish is one of the largest radio telescopes in the Southern Hemisphere, and was used by NASA during the Apollo moon missions. The Dish also starred in a massively popular Australian movie of the same name in 2000 and the structure stands in the middle of a sheep paddock. (Photo by Ian Waldie/Getty Images)
Jon Sarkissina nella sala di controllo nell’Australia Telescope National Facility (ATNF) presso il Parkes Observatory dell’Australian Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation’s (CSIRO) (Photo credit: Ian Waldie/Getty Images)

LA SOLUZIONE DEL MISTERO DI PARKES –

La soluzione del mistero del radiotelescopio di Parkes di trova nella ricerca «Identifying the source of perytons at the Parkes radio telescope», pubblicata anche nelle note dell’Royal Astronomical Society,  firmata dagli stessi scienziati che operano nell’Australia Telescope National Facility (ATNF) che ospita l’antennona del radiotelescopio soprannominato «the dish» (il piatto), uno dei più grandi nell’emisfero australe. Costruito in una zona isolata che ora è diventata meno isolata, il radiotelescopio oggi soffre numerose interferenze a causa dell’aumento dei segnali radio prodotti dall’uomo, ma in questo caso per identificare l’origine di questa ci sono voluti 17 anni.

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IL SEGNALE ANOMALO –

Una volta o due all’anno, dal 1998 in avanti, il radiotelescopio ha registrato un segnale strano, inizialmente attribuito ai fulmini. Gli scienziati hanno battezzato «peryton» questo tipo di segnale, molto simile a quello di natura astrofisica prodotto da una pulsazione che ha viaggiato attraverso il plasma, ma erano comunque certi della sua origine terrestre.  L’installazione di un nuovo ricevitore a 2.4GHz, la stessa dei forni a microonde quest’anno ha invece svelato il mistero, anche se inizialmente non ha rilevato anomalie nel funzionamento del microonde presente nel laboratorio. I «peritoni» sono spuntati per caso e ci si è accorti che a queste emissioni di pochi millisecondi erano provocate dall’apertura del microonde durante il funzionamento, come quando si apre per controllare la cottura.

 

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