Expo, come è andata sul serio la storia dello scontrino da 115 euro al padiglione Giappone

05/05/2015 di Redazione

Lo scontrino da 115 euro al padiglione Giappone che in questi giorni ha fatto il giro del web, è esattamente quello che sembra. L’opinione pubblica si è divisa tra chi ha creduto che la ricevuta in questione fosse stata modificata con Photoshop e chi semplicemente non si capacitava del fatto che una cena potesse costare così tanto. A scatenare le polemiche maggiori è stato il contrasto tra il tema dell’Expo “Nutrire il pianeta” e una bottiglietta d’acqua a 5 euro. Una spesa, secondo alcuni esagerata, ma perfettamente in linea con lo stile del ristorante. Un posto esclusivo, con soli 20 coperti e menù fisso. Il cliente sa perfettamente quanto dovrà pagare ancor prima di sedersi ad uno degli ambitissimi posti a tavola. L’Expo offre opportunità per tutte le tasche, dai fast food agli chef stellati, per chi può permetterselo.

IL PROPRIETARIO DELLO SCONTRINO – Il buongustaio in questione ha raccontato tutta la storia sul suo blog “The Best Party”, riassumendo brevemente la questione in cinque punti fondamentali:

– Lo stand giapponese ad Expo propone 2 opzioni: una a prezzi popolari con vari tipi di menu e questo ristorante, dove il nostro fondatore ha consumato la cena, che ha circa 20 coperti con personale giapponese venuto apposta per l’evento.

– Nessuna sorpresa nel conto, Andrea sapeva quanto avrebbe speso ed anzi, al contrario di quanto avviene in Italia, non é stato addebitato il coperto ed il servizio, ottimo peraltro. Nessuna “truffa” o spiacevole sorpresa, quindi.

– Si è fatta ironia sul fatto che fosse solo il secondo scontrino, ma ciò è dovuto al fatto che Andrea ha cenato molto presto e che il posto ha a disposizione pochissimi posti, tanto che alcune persone non sono state accolte.

– Il menu degustazione propone porzioni piccole, ma ciò capita in molti ristoranti di lusso.

– Lo scontrino e´stato strumentalizzato per far intendere che ad Expo il cibo costa carissimo, in realtà ci sono opzioni per tutte le tasche.

Expo scontrino giappone

LA FATTURA – Unica polemica, costruttiva, è quella evidenziata dallo stesso avventore sulle modalità per ricevere la fattura: «Se va fatta una piccola polemica, la riserviamo alle modalità assurde per ottenere la fattura. Ad esempio, che “La richiesta della fattura deve essere trasmessa (via mail e con vari allegati richiesti) entro e non oltre la mezzanotte del giorno di emissione dello scontrino”. Ora, pensate a chi finisce di cenare verso le 11…».

[Foto Copertina: The Best Party]

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