“Fanculo i negri e chi ne difende i diritti”

17/12/2011 di Redazione

Da Facebook ai forum: Gianluca Casseri è considerato un eroe

Dalle pagine di Facebook, ai forum, alle chat: il razzismo corre sulla rete proprio mentre a Firenze sfila la manifestazione di solidarieta’ ai giovani senegalesi morti nella strage di martedi’ scorso.

L’EROE – Neppure la notizia di una indagine aperta dalla Procura di Firenze, ferma il delirio di quanti sul web inneggiano a Gianluca Casseri come a “un eroe”, un “santo subito”, come scrivono alcune delle pagine Facebook a lui dedicate. Quella che lo commemora, per ora con soli 13 simpatizzanti, lo celebra come uno degli “eroi d’Europa” che si oppone alla devastazione sociale da parte degli immigrati non europei. Ben altri i toni che si leggono invece sulla bacheca di chi vuola santificare l’omicida-suicida di Firenze. “A mali estremi, estrema destra”, scrive Angelo Porchetti.

IL GIGLIO – Per l’utente che si firma Jack Il Pirata, c’e’ un filo che unisce Rosarno alla citta’ del giglio. “Altri 10, 100, 1000 Gianluca Casseri- scrive- qui in Calabria due anni fa li abbiamo fatti scappare a colpi di doppietta dai campi di arance. Fanculo i negri e chi difende i loro diritti, passandogli da mangiare da dormire e pure le ricariche telefoniche che gli fanno ora in questi centri di accoglienza del cazzo. Mentre io mi sparo 250 ore di lavoro al mese per 1200 euro al mese”. Secondo il farneticante simpatizzante di Casseri, agli immigrati “non bisogna sparargli quando sono in Italia ma affondarli quando sono ancora in mare. L’Italia agli italiani. Fanculo gli africani”.

PER TUTTI – Non mancano le donne. Luisella Varvello si chiede se qualcuno ha visto il film ‘Fuga dal Bronx’. Secondo lei l’integrazione si fa con “lo stesso trattamento, ma non solo per due, ma per tutti gli altri. Onore a te Gianluca”. Francesco Catalano la mette sul sociologico ‘fai da te’. “Ragazzi ma vi rendete conto che a casa nostra noi siamo i pezzenti e loro i ricchi- argomenta- io vedo extracomunitari che aprono aziende, rubano e girano con i macchinoni e noi non arriviamo a fine mese. Qualche anno fa andai dall’assistente sociale a chiedere la casa del comune perche’ ero senza lavoro. Sapete cose mi rispose quella battona? Ah ma lei e’ giovane e prestante. Gli extracomunitari hanno tanti figli e sono disagiati. Ora se io non tenessi alla mia fedina penale sarei uscito…sarei ritornato con una pistola per spararle alle gambe”. (AGENZIA DI STAMPA DIRE)

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