Chiara Nasti rifatta? Il dibattito che cambierà il mondo

Infiamma sul web da qualche giorno l’aspra polemica destinata a cambiare i destini del mondo relativa alla dimensione delle tette di Chiara Nasti, celebre mini-fashion blogger passata alle cronache qualche anno fa per la somiglianza con Belen Rodriguez e nei giorni scorsi per la polemica lanciata da Selvaggia Lucarelli, che l’accusava di essersi rifatta le tette e di considerare più vergognoso ammettere di essere piatta piuttosto che rifatta. Roba che la gente si suicida ogni giorno pur di nascondere al popolo l’amara verità di un petto diversamente popputo.

E’ importante, badate bene, che la società iperpopputa si prenda cura di noi piatte facendoci capire quando esattamente sarà il momento di cedere alle lusinghe dell’immaginario collettivo rifacendoci finalmente le tette. Perché insomma, diciamocelo, deve essere una decisione nostra: solo pensando questo potremo lavarci la coscienza rispondendo con leggerezza chi ci accusa di aver soggiaciuto (vigliacchi!) alle dinamiche del sistema.

Se tutte queste considerazioni vi sembrano aria fritta, forse non avete considerato l’impatto che – sì, è così – questa discussione ha generato nel web e fuori. E quello potenziale che potrebbe generare se, per esempio, se ne parlasse in tv (e non dubito che nei prossimi giorni qualcuno potrebbe farlo).

Diciamoci l’amara verità, oggi un argomento come questo smuove il sentimento delle persone più degli immigrati morti, cerchiamo di vedere aldilà della cerchia di persone che frequentiamo, senza preconcetti, e facciamocene una ragione: mille dei nostri pipponi non avranno mai la stessa possibilità di cambiare il mondo di una sola tetta della Nasti, figurarsi tutte e due.

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