20 Aprile, la festa della marijuana

Oggi è 20 aprile. Se a Varese i neonazisti si sono riuniti per festeggiare allegramente il compleanno di Adolf Hitler, nel resto del mondo civilizzato giovani e meno giovani si riuniscono per celebrare la festa della marijuana, meglio nota come four-twenty.

Marijuana

L’origine del 4/20 non è definibile con certezza e affonda le sue radici nei fumosi anni 70 quando in California si consolidò la consuetudine di onorare tale ricorrenza. Pare che 420 fosse il codice con cui la polizia americana identificava i consumatori di marijuana, ma nel tempo, miti e leggende si sono intrecciati, dando vita ad una delle feste più liete e controverse della storia. Siamo ad Oakland, nel 1990, quando tra gli spettatori di un concerto dei Greatful Dead iniziò a circolare uno strano volantino giallo «We are going to meet at 4:20 on 4/20 for 420-ing in Marin County at the Bolinas Ridge sunset spot on Mt. Tamalpais» diceva. Sul retro si poteva leggere la spiegazione di questo strano appuntamento: tutto iniziò da qualche parte a San Rafael, California, alla fine degli anni ’70 quando alcuni ragazzi, dopo aver sentito il codice dalle radio della polizia, iniziarono ad utilizzare l’espressione per riferirsi all’erba.

LEGGI ANCHE > QUANTI ITALIANI FUMANO MARIJUANA

Leggenda vuole che nell’autunno del settantuno, alla San Rafael High School si sparse la voce che nei dintorni dell’istituto ci fosse una piantagione abbandonata di cannabis. Così un gruppo di studenti, che si facevano chiamare “The Waldos” decise di tentare una caccia al tesoro. Ogni giorno, alle quattro e venti, i waldos partivano alla ricerca della pianta magica, senza mai trovarla. Alcuni pensano che i cinque ragazzi, si dessero semplicemente appuntamento per fumare quella pianta che, evidentemente, avevano già trovato.

Da quel giorno 420 penetrò cultura e subcultura pop fino ai nostri giorni. Alcuni degli orologi presenti in “Pulp Fiction” ad esempio, segnano proprio le 4:20 e quando il congresso della California dovette approvare la legalizzazione della marijuana ad uso terapeutico, l’atto venne chiamato SB 420. Oggi la ricorrenza viene celebrata in tutto il mondo.  Più o meno clandestinamente.

Share this article