10 fatti su Albert Einstein

Albert Einstein è probabilmente il più famoso scienziato dell’epoca moderna. Il sessantesimo anniversario della sua morte è stato lo scorso sabato 18 aprile, e Bild Zeitung ha pubblicato alcuni fatti legati alla vita di Albert Einstein.

    • Albert Einstein ha dato sin dai primi anni di vita segnali sulle sue capacità straordinarie. Sebbene abbia iniziato a parlare a soli tre anni, prima di iniziare le scuole elementari era già in grado di suonare il violino. Al liceo gli era già riconosciuta una capacità intellettiva superiore alla media, ma per colpa del suo primo biografo nacque la bufale del suo pessimo rendimento scolastico. Albert Einstein ottenne cinque sei alla maturità svizzera. Sei è il voto più alto nel sistema educativo elvetico, ma il suo primo biografo pensasse fosse il più basso, come in Germania.
    • Albert Einstein ha ricevuto il premio Nobel nel 1922 per il suo contributo alla fisica teoretica, in modo particolare per la sua scoperta della legge sull’effetto fotoelettrico. La teoria della relatività che gli ha procurato fama immortale non è stata la motivazione del premio Nobel come genericamente si pensa.
    • Albert Einstein era odiato dai nazisti perchè ebreo. Il ministro della propaganda del regime nazista, Joseph Goebbels, fece bruciare le sue opere come libri non tedeschi. I nazisti misero una taglia di circa 5 mila marchi, 17 mila euro attuali, per chi avesse compiuto un attentato contro Albert Einstein. Una rivista nazista aveva inserito lo scienziato ebreo nella lista dei nemici della nazione tedesca, con la nota di “non ancora impiccato”.

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  • Albert Einstein ammonì il presidente americano Franklin Delano Roosevelt sullo sviluppo di una bomba di nuovo tipo da parte del regime nazista nel 1938. In quell’anno lo scienziato Otto Hahn era riuscito a scindere l’atomo. L’impulso dato da Albert Einstein favorì la ricerca degli Stati Uniti, che nel 1945 riuscirono a ottenere la prima bomba atomica.
  • Albert Einstein è stato un pacifista, mostrando simpatia per il comunismo, e venne considerato un soggetto rischioso da monitorare costantemente anche negli Stati Uniti. L’FBI lo controllava ogni giorno.
  • Albert Einstein è stato un grande inventore. Ha progettato ali di aereo, migliorato il girobussola, e costruita il primo frigorifero “pulito”.
  • Albert Einstein si è schierato per il disarmo, auspicando un governo mondiale capace di garantire la pace. Lo scienziato si è battuto contro i maltrattamenti verso gli animali, diventando un vegetariano. Di Dio diceva: “La scienza senza religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca”.
  • Albert Einstein ha avuto una vita privata caotica. La scomparsa di sua figlia piccola non è mai stata chiarita, il suo primo matrimonio è fallito, mentre i suoi due figli soffrirono tutta la vita il rapporto col padre genio.
  • Albert Einstein non ha mai perdonato i tedeschi per quello che hanno fatto contro gli ebrei durante il regime nazista. Dopo la fine della guerra lo scienziato non è mai tornato in patria, e arrivò a vietare la pubblicazione dei suoi libri in Germania. Quando è morto ha però proferito le sue ultime parole proprio in tedesco.
  • Il patologo Thomas Harvey rubò il cervello di Albert Einstein durante l’autopsia, conservandolo. Nel 1997 è stato riconsegnato alla nipote dello scienziato. I ricercatori contemporanei l’hanno analizzato, scoprendo come il cervello di Albert Einstein fosse speciale, con doti di intelligenza eccezionali e una capacità di astrazione enorme.

Photocredit: -/AFP/Getty Images

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