L’ex assessore regionale lombardo condannato a 4 anni

17/04/2015 di Redazione

L’ex assessore regionale lombardo Piergianni Prosperini è stato condannato a quattro anni di reclusione dopo essere stato accusato d’esportazione illegale di materiale d’armamento verso l’Eritrea e di evasione fiscale.

 FOUR MORE YEARS PER PROSPERINI –

La condanna è arrivata dalla quarta sezione penale del tribunale di Milano. Prosperini, che in passato ha già avuto diversi guai giudiziari, è stato condannato in particolare per aver preso parte al trasferimento verso il Paese africano di «dieci cannocchiali notturni di terza generazione» per fucili di precisione insieme ad altri due imputati a pene sospese. Secondo l’accusa Prosperini avrebbe ricevuto in nero le somme di denaro che gli erano stati riconosciute come percentuale per il suo ruolo di mediatore tra alcune aziende italiane e il governo eritreo.

UNA LUNGA SERIE DI CONDANNE PER PROSPERINI –

Prosperini era già finito in carcere nel 2009, quando era assessore al Turismo del Pirellone, con l’accusa di aver incassato una mazzetta da 230mila euro su un appalto per gli spot televisivi del valore di oltre 7 milioni. Scarcerato  dopo aver raggiunto l’accordo per un patteggiamento a tre anni anni e cinque mesi, era finito nuovamente agli arresti domiciliari nella primavera 2010, quando aveva tentato il suicidio.

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PROSPERINI E LA DITTATURA ERITREA –

Rumoroso nelle sue esternazioni, intollerante con gli immigrati, non trovava invece nulla di male nel fare affari con la spietata dittatura eritrea. Dittatura che in un’intervista a Filippo Gatti (nel primo video) difese a spada tratta, cantando le lodi del dittatore Afewerki.

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