Spogliano il compagno, lo addobbano con le caramelle e fanno vedere il video a tutti: sospesi in 14

Quattro in condotta e sospensioni dai 5 ai 15 giorni. È la punizione inflitta dalla preside di un liceo di Cuneo a 14 studenti responsabili di un episodio di bullismo ai danni di un loro compagno durante una gita. Il ragazzo sarebbe stato denudato e deriso nella sua stanza d’albergo. La Stampa di Torino lo racconta in un articolo di Lorenzo Boratto e Gianni Martini:

Gita scolastica a Roma. È notte. Quindici studenti si danno appuntamento in una delle stanze d’albergo all’insaputa dei professori. Ci sono maschi e femmine, hanno 15 e 16 anni. Giocano, discutono, ridono. Uno di loro viene preso di mira: battute, vestiti che volano e, quando è nudo, la rasatura dei peli. Spuntano le caramelle, i marshmallow, utilizzati come addobbo indecoroso sul ragazzo che è sdraiato sul letto. Lui è stanco, forse hanno bevuto, vuole essere lasciato in pace.Uno dei compagni utilizza il cellulare della vittima e inizia a filmare. La scena non dura molto ma, al ritorno a Cuneo, la ripresa inizia a circolare in tante classi del liceo, finisce tra le mani di un professore e dei genitori del ragazzo.

A quanto pare la preside, Germana Muscolo,  ha provveduto a convocare singolarmente tutti i responsabili dell’espisodio prima di prendere la decisione (che ha fatto molto discutere sui social network). Alcune mamme sostengono che non si tratti di un episodio di bullismo, ma solo di uno scherzo. La preside afferma il contrario. «I ragazzi, e alcuni genitori, sono convinti – ha dichiarato la dirigente scolastica – che l’episodio sia riconducibile allo scherzo. Inaccettabile. Siamo dovuti intervenire con fermezza per far capire quali sono i limiti, il rispetto delle norme, il contesto in cui si fanno certe azioni».

(Foto di copertina: Ansa)

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