Orfini: “Il Pd Roma festeggerà i due anni di Ignazio Marino”

Matteo Orfini ribadisce la linea all’uscita dell’incontro che i consiglieri e gli eletti del Partito Democratico hanno avuto in campidoglio con il Sindaco Ignazio Marino e con il commissario del Pd Roma: “Il Partito festeggerà con iniziative sul territorio i due anni della giunta Marino. Dobbiamo comunicare alla popolazione tutto quello che di buono ha fatto questa amministrazione. Lo ripeto: davanti ai cittadini, il Pd è Ignazio Marino, Nicola Zingaretti, Matteo Renzi“. Al suo fianco, proprio il primo cittadino della capitale che scandisce: “Il sostegno che mi hanno tributato consiglieri e presidenti di municipio è stato a tratti commovente”.

ORFINI, MARINO E L’INCONTRO CON I CONSIGLIERI

Sono stati convocati alle 2 del pomeriggio consiglieri, eletti, presidenti del municipio del Partito Democratico da Ignazio Marino, sindaco e Matteo Orfini presidente del Pd, commissario della Federazione Romana, per un incontro a porte chiuse che facesse il punto sullo stato del Pd a Roma; d’altronde, Orfini l’ha sempre detto: in attesa che il Pd esca dallo stato di “crisi generalizzata” in cui è caduto, sono gli eletti il primo volto, il primo riferimento del Partito Democratico a Roma; in Campidoglio, nei municipi, in tutta la città e nelle istituzioni. “L’amministrazione comunale è il nostro centravanti” ha detto Orfini all’uscita dell’incontro: “C’è sintonia assoluta fra Partito e amministrazione; dobbiamo raccontare, con il Pd, quello che è stato fatto e quello che faremo da qui al 2023. Siamo quasi ai due anni della giunta Marino e faremo una grande campagna di comunicazione sui territori al giro di boa dell’amministrazione. Nel passato, sopratutto per errori di comunicazione, spesso alcune grandi scelte della giunta non sono state sottolineate a dovere”.

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MARINO: “QUI PARLIAMO DEL 2030”

Al suo fianco il sindaco Ignazio Marino scandisce i risultati che l’amministrazione intende rivendicarsi: “Abbiamo portato in aula e approvato moltissimi provvedimenti storici; il bilancio, che abbiamo approvato come prima fra le grandi città metropolitane d’Italia; lo stadio della Roma che darà lavoro ai romani, la vendita del patrimonio non essenziale e delle municipalizzate non strategiche per la città. I presidenti di municipio sono il gruppo dirigente del 2023, questo è stato un incontro fondamentale e che sarà ripetuto periodicamente”, aggiunge il sindaco: “Non ho problemi a dire che con gli eletti della città abbiamo parlato di obiettivi che vanno da qui al 2030“. Un presidente di municipio all’uscita dell’incontro racconta: “Orfini ci ha detto che questo partito è un noi; noi siamo un noi. Dobbiamo ripartire e ricostruire, e la cosa più importante è che non c’è alcuna separatezza fra i livelli politici e quelli dell’amministrazione. La prima cosa è il sostegno al sindaco, ai presidenti di municipio, agli eletti”. 

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MAFIA CAPITALE, OSTIA E LE FIBRILLAZIONI NEL PD

Ma dietro alla serenità proclamata e all’unanimismo dell’uscita, non tutto sembra tornare in casa Pd Roma. Tam tam e boatos durante la riunione raccontano che qualcuno si sia alzato al termine dell’intervento di Marino per chiedere: “Perché non parli di Ostia?”. In generale, consiglieri e amministratori dei municipi più periferici hanno avuto di che lamentarsi per la scarsa attenzione e reattività con cui la macchina del campidoglio si interessa delle questioni meno centrali: “Non direi contestazioni, piuttosto sottolineature riguardo il rapporto fra campidoglio e periferia. Negli ultimi tempi si sta riattivando un sano colloquio e l’interazione con le strutture, ma è vero che sopratutto all’inizio ci siamo sentiti abbandonati”. E poi, c’è lo spauracchio di Mafia Capitale: qualcuno nota, a margine dell’incontro, che un meeting fra Marino e i consiglieri si era tenuto poco prima dei primi arresti dell’inchiesta sul Mondo di Mezzo; e non è un mistero per nessuno che dalla procura di Roma non tarderanno ad arrivare novità. Nuovi arresti, nuovi provvedimenti, un nuovo capitolo: nessuno, nel Partito Democratico, è veramente tranquillo, sopratutto gli esponenti della vecchia guardia. Intanto, il lavoro del commissario Matteo Orfini continua: “La situazione del Partito a Roma è generalmente critica. Quando finiremo quel che stiamo facendo ci saranno iscritti, dirigenti e circoli che non saranno più parte del Pd Roma”. L’appuntamento è per domani, ad Ostia, con il delicatissimo incontro del commissario Orfini con gli iscritti del X Municipio, commissariato dal senatore Stefano Esposito

 

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