Il top manager di Google che si licenzia per stare con la moglie

Google, un top manager sceglie la strada: Patrick Pichette, Chief Financial Officier a Mountain View sceglie di dimettersi a 51 anni di età e di tornare a dedicare tempo alla moglie, ai viaggi e alle sue passioni: dopo 25-30 anni di lavoro sempre a disposizione, con 1500 settimane passate a vivere sempre operativo, il manager fra sei mesi, dopo un periodo di tempo passato ad individuare il suo successore, tornerà “con lo zaino in spalla”. 

Patrick Pichette
Patrick Pichette

TOP MANAGER DI GOOGLE: “TORNO CON LO ZAINO IN SPALLA”

Il motivo è spiegato sul suo profilo Google+.

Una mattina molto presto lo scorso settembre, dopo una notte intera di arrampicata, guardando il sorgere del sole in cima Africa sul Kilimanjaro, Tamar (mia moglie) e io non solo ci godevamo la cima, ma in una giornata così chiara, abbiamo potuto vedere in lontananza, la vasta pianura del Serengeti ai nostri piedi, e con essa la chiamata a tutte le potenziali avventure che l’Africa ha da offrire.

La moglie, allora, gli ha fatto la domanda che lui, in cuor suo, un po’ aspettava.

“Perché non continuiamo ad andare avanti? Esploriamo l’Africa, poi torniamo ad est e andiamo in India, che è come se fosse qui dietro, ci siamo già. E poi continuiamo ad andare: l’Himalaya, l’Everest, Bali, la Grande Barriera Corallina, l’Antartide, andiamo a vedere l’Antartide?”

Inizialmente Patrick ha cercato di prendere tempo, poi, racconta, tornato a casa, pedalando sulla bicicletta, ha fatto i conti con la sua vita.

 

LEGGI ANCHE: Il Google shop a Londra

I TRE MOTIVI DI PATRICK PICHETTE

“Quando sarà il momento, il nostro momento, il mio momento?”, gli chiedeva la moglie sul monte? Così, Patrick si è reso conto di non poter, semplicemente, “trovare un buon motivo per dire a Tamar di attendere ancora”.

Primo, i ragazzi sono andati. Due sono al college, uno è laureato e ha una startup in Africa. Splendidi giovani adulti. (…) Per me e Tamar non ci saranno più monovolume coperte di Cheerios, veglie notturne per otiti, partite ad hockey alle 6 del mattino. Nessuno ci sta aspettando. Secondo, sono 25-30 anni che lavoro nonstop. (…) Un ritmo frenetico per 1500 settimane, sempre operativo, anche quando non avrei dovuto. Specialmente quando non avrei dovuto. (…) Terzo, quest’estate celebreremo il nostro 25mo anniversario. Quando i nostri figli scherzano con i loro amici riguardo il successo e la longevità del nostro matrimonio, dicono semplicemente che la mamma ed io abbiamo passato “così poco tempo insieme che è davvero troppo presto per dirlo”.

“Lavorare a Google è stato un privilegio”, dice Pichette. Il responsabile finanziario è a Mountain View dal 2008; scrive Bloomberg che “Google ha fatto alcune delle sue maggiori acquisizioni durante il mandato di Pichette, incluso il Nest Labs per 3.2 miliardi di rollari e Motorola, per quasi 10 miliardi. Il valore delle azioni di Google è praticamente raddoppiato durante il suo mandato”. Gli esperti non sono convintissimi che per Google le sue dimissioni siano una novità sostenibile. “E’ una notizia inaspettata, ci lascia un po’ incerti riguardo il controllo dei costi a Google”, dice un analista finanziario americano. “Le persone avevano una buona opinione di lui, ha fatto un lavoro fantastico”, continua. Per ora, Google lascia in borsa l’1%.

 

 

Share this article