Selfie 3D, la nuova frontiera dell’autoscatto

Dopo selfie, bacchette da selfie e selfie con drone, la nuova frontiera dell’autoscatto è il selfie 3D. Doob è un’azienda tedesca che, partendo da una fotografia, produce modellini dettagliati di varie dimensioni. Per farlo si serve di 54 DSLR (Digital single-lens reflex), altrettanti obiettivi e un complesso sistema di modeling in 3D, oltre che di una stampante a colori da 80mila dollari. Cosa che giustificherebbe il prezzo di 95$ per una statuetta di 10 centimetri, 395$ per una dimensione Barbie e 695$ per una di 35 centimetri.

DOVE – Per usufruire del servizio ci si può prenotare in uno dei vari negozi sparsi per il mondo. Il più vicino all’Italia si trova a Dusseldorf, ma ce n’è anche uno a Tokyo, uno a Los Angeles e uno New York. Durante le vancanze invernali i negozi Doob hanno visto entrare circa 500 clienti, ma solo il 10% ha acquistato una statuetta. «In un primo momento – spiega l’amministratore delegato Michael Anderson – la gente vedeva la cosa solo come uno sfizio, ma successivamente la consapevolezza è cresciuta e adesso due terzi dei clienti acquistano il selfie 3D».

LA TECNOLOGIA – Ogni negozio è equipaggiato con 54 Canon EOS Rebel T5i, organizzate in nove colonne da sei. È possibile prendere appuntamento oppure attendere il proprio turno in fila. I tempi non sono proprio brevi, ci vuole qualche ora per la taglia più piccola e mezza giornata o più per le altre dimensioni. A seconda poi di quanti modellini ci sono in coda la spedizione può impiegare dalle due alle otto settimane. L’azienda ci tiene a precisare che di solito conserva una copia in PDF delle foto, in caso vogliate altre repliche, ma si può specificare di eliminare i file dall’archivio qualora vogliate posare nudi.


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