Salvini intasa il numero antidiscriminazioni del governo per denunciare il razzismo contro i Padani

Matteo Salvini, leader della Lega Nord ed europarlamentare da oltre 5 mila euro al mese, ha chiamato in diretta, mentre era a Radio Padania (che nel 2012, come spiega il Dipartimento dell’editoria, prese circa 2 milioni di euro di fondi pubblici) il numero Verde antidiscriminazione messo a disposizione degli immigrati dalla presidenza del Consiglio. Fa due chiamate: nella prima Salvini fornisce una serie di informazioni, nella seconda scattano i leit motiv leghisti.

L'annuncio su Fb
L’annuncio su Fb

Perché l’ha fatto? Perché per il segretario della Lega Nord i cittadini «padani» sono vittime di discriminazione, di una «pulizia etnica» nei confronti dei «presunti profughi o richiedenti asilo» ospitati in alberghi delle Regioni del Nord. «Se vi sentite discriminati perché l’albergo davanti a casa vostra ospita 50 fancazzisti chiamate, se non vi danno l’alloggio popolare chiamate, è gratis, lo paghiamo noi», afferma in diretta invitando a chi è in difficoltà – presubilmente per colpa dell’accoglienza dello straniero – a contattare il numero verde.

guarda il video:

(su Youtube dal minuto 40)

Durante la chiamata, al momento della richiesta del fattore di discriminazione, arriva lo show. «È la cittadinanza italiana il problema», afferma nella telefonata il segretario leghista. «Perché se fosse straniero avrebbe accoglienza», ha aggiunto, mettendo non poco in confusione l’operatrice. «La ringraziamo per la gentilezza – affermano Salvini e lo speaker – le chiediamo insieme alla nostra comunità di salutarci Laura Boldrini».

(In copertina foto Guglielmo Mangiapane/LaPresse)

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