Festival di Sanremo 2015, la storia di Sammy Basso “giovane vecchio”

13/02/2015 di Giordano Giusti

Eccolo l’ospite della quarta puntata del Festival di Sanremo 2015, quello che ha strappato più applausi, risate e lacrime. Sammy Basso, quello che si presenta con “Luca e Paolo hanno detto che questo era un festival troppo normale? E allora ci sono io a renderlo meno normale”.

Perché dice questo? Basta guardarlo, il suo volto, il suo corpo hanno una storia tutta da raccontare. Diciotto anni, vive in provincia di Vicenza e il suo sogno è sempre stato quello di attraversare gli Stati Uniti percorrendo la leggendaria Route 66. Affetto da progeria – una rara malattia genetica meglio conosciuta come “sindrome da invecchiamento precoce”, colpisce il fisico ma non la mente – ha già visto l’America ma sempre e solo dalle finestre dell’ospedale dove si reca periodicamente per sottoporsi a cure mediche. Così è nato Il viaggio di Sammy – prodotto da Stand By Me per National Geographic Channel, regia di Andrea Felici, produttore creativo Simona Ercolani: da Chicago a Los Angeles, passando per i paesaggi della Monument Valley, del Gran Canyon e le luci di Las Vegas, tutto in un documentario che segue le tappe di Sammy negli Usa, accompagnato dai genitori Laura e Amerigo e l’amico Riccardo. Sarà in onda su National Geographic Channel domenica 15 febbraio dalle 11.05 alle 14.55 e prossimamente su Raitre

LEGGI ANCHE: DEAN, IL RAGAZZO CHE A 20 ANNI NE DIMOSTRA 160

Share this article