JUVENTUS-MILAN 3-1, i bianconeri a +10 sulla Roma, rossoneri sconfitti con onore

07/02/2015 di Boris Sollazzo

JUVENTUS-MILAN DIRETTA LIVE

JUVENTUS-MILAN IL FOTORACCONTO DEL SECONDO TEMPO

JUVENTUS-MILAN 3-1 RISULTATO FINALE – Dopo un primo tempo equilibrato, con molte emozioni, nel secondo il Milan prova a tenere botta ma tra i padroni di casa salgono Pogba e Marchisio e c’è poco da fare, anche se la Juventus sembra meno granitica e famelica del solito. Proprio da loro nasce il gol della sicurezza, quello di Alvaro Morata che ha lavorato molto per la squadra e meritava la realizzazione personale. Milan con i soliti problemi ma più volenteroso e grintoso del solito. Bravi i rossoneri nel pressing alto, al solito invece in difesa e con Muntari ed Essien disastrosi sulla mediana. Pazzini, pur se sfortunato, ha mostrato di meritare più opportunità. Bianconeri momentaneamente a più 10 sulla Roma, che a Cagliari potrà solo vincere.

93′– Finita la partita, la Juve va a 53 punti, ma ha avuto ragione solo alla fine di un buon Milan. Tevez ammonito nel finale salterà la prossima. Con il Cesena.

91′– Cori irridenti per il proprietario del Milan Silvio Berlusconi dagli ultrà bianconeri. Nel frattempo esce Tevez ed entra Llorente.

90′- Tre minuti di recupero.

87′- Pazzini a terra, colpito da Chiellini con una gomitata. Apparentemente volontaria, l’arbitro non fischia.

84′- Cambio modulo per la Juventus, 5-3-2.

82′- Tripla occasione da rete della Juventus per il 4-1, prima con Padoin, poi con Pirlo, infine con Marchisio. Diego Lopez salva il Milan. Entra Angelo Ogbonna, esce un ottimo Claudio Marchisio, incerto all’inizio e poi molto efficace.

80′- Scambio molto acceso tra Massimiliano Allegri e Paul Pogba: il toscano vuole il suo centrocampista più concentrato e meno dedito a finezze varie. Il francese si fa subito perdonare con un recupero dei suoi.

79′- Ultimo cambio per il Milan: entra Rami, esce Zaccardo. Neanche un cambio nella Juventus.

78′- Pogba a tutto campo, a volte lezioso. Ma è poesia pura.

75′- Il Milan, fiaccato nel fisico e nel morale, sembra non riuscire a portare più il pressing alto e il motivo per cui non si è ancora arrivati al poker sono un paio di grandi interventi difensivi di Alex e Paletta.

73′- Pogba ci mette un’ora ad entrare in partita, ma quando lo fa è incontenibile. Contropiede, prende il pallone, trova un filtrante sul taglio di Tevez, quasi lo mette in porta. Angolo su cui Morata rischia di segnare la sua doppietta.

72′- Tiro velenoso di Jack Bonaventura, palla di poco fuori.

70′– Gol annullato ad Alvaro Morata. Padoin tira, diventa un passaggio per lo spagnolo, ma al momento dell’impatto del pallone con il piede del jolly, l’attaccante era due metri in off side. La Juventus però sembra dilagare.

67′- Il cambio di Muntari fa ancora discutere sulla panchina rossonera. Inzaghi è stato consigliato dai suoi “secondi” nel togliere Poli e non l’attuale panchinaro, dopo un’accesa diatriba. Che, appunto, è ancora in corso. Milan allo sbando anche in panchina.

65′- Che numero di Pogba che dà il via a un’azione sulla trequarti, poi prova un filtrante ribattuto, palla a Marchisio che da oltre venti metri con il piatto va a incrociare da destra verso sinistra. Palo pieno, tap in di Alvaro Morata, in posizione regolare, e partita probabilmente chiusa. 64′- GOOOOOOLLLL!!! MORATA!!!!! 63′- Il Milan è in partita, ma sembra mancargli sempre qualcosa, in ogni azione. 60′- Il Milan rischia, pressa molto alta, è sfilacciata. Ma ora così si rende pericolosa in avanti, anche grazie al lavoro di Pazzini in mezzo all’area, tra tagli e posizionamenti giusti. Chiellini è in crisi e spesso in ritardo, ma per ora se la cava di grinta ed esperienza. Sembra salito Muntari e infatti Inzaghi cambia idea all’ultimo: per l’entrante Bonaventura esce Poli, mentre Muntari già stava dando la fascia da capitano a un compagno. 57′- Vidal lancia Morata sulla destra, che si porta sul fondo, evita Alex in bello stile e sulla linea crossa rasoterra. Pirlo, in mezzo all’area, viene anticipato. Che bravo il giovane spagnolo. 55′- Pogba trasforma un errore d’appoggio di Marchisio in un capolavoro dei suoi. Smarca tre rossoneri, l’arbitro, poi il solito Essien lo abbatte. Ottima posizione per Pirlo, che cerca di mandare la palla sotto la barriera, ma tiro debolissimo. Irriconoscibile il regista della capolista. 53′- Miracolo di Buffon su Pazzini che gira bene a rete in ottima posizione, di potenza e precisione. Angolo su cui Antonelli viene abbattuto da Evra in area mentre la palla gli sta arrivando. Nessuno protesta ma sembra un’azione punibile con il rigore. Juventus in crisi sugli angoli. 49′- Punizione del grande ex Andrea Pirlo, da posizione lontana ma favorevole per la sua classe. Ma la prestazione insufficiente del regista bianconero (quasi 300 partite al Milan) si vede anche da questo tiro alto e quasi svogliato. 47′ – Gran tiro di Pazzini da posizione defilatissima, qualche problema per Buffon che para a terra in due tempi. 46′- Comincia il secondo tempo, subito palla in avanti per Pazzini, Bonucci perde il tempo e angolo per il Milan. IL FOTORACCONTO DEL PRIMO TEMPO DI JUVENTUS-MILAN

JUVENTUS-MILAN 2-1 FINE PRIMO TEMPO – Partita fondata sugli errori. Quelli del Milan, in difesa. Sul primo gol Paletta e Alex sono altissimi e il Milan su sua azione d’attacco si fa toglier palla con ingenuità. Sembra in fuorigioco Tevez sul lancio di Morata, ma dalle immagini di Mediaset Premium Zaccardo sembra tenerlo in gioco. Bravo Costanzi, noi chiediamo scusa per la prima impressione. Piuttosto sembra viziato il gol del Milan: il calcio d’angolo su cui Antonelli insacca probabilmente non c’è. Nel pareggio di Antonelli c’è tutta l’apprensione di oggi, sulle palle alte e i calci d’angolo, di una Juventus solitamente impermeabile in queste situazioni (ma già a Napoli si era fatta segnare da palla da fermo con Britos). E quando il Milan sembra dare il meglio, dimostrando meno dei 21 punti di distacco in classifica, Muntari (più disastroso di Essien a centrocampo, ed è tutto dire) permette a Marchisio di rubargli palla nella sua area e di tirare una saetta in porta, salvata su Diego Lopez. Sull’angolo però, Tevez e Bonucci fanno quello che vogliono in area. Due a uno. Partita bella, con la Juventus che va avanti a strappi, con un Morata generoso e in palla e Vidal più efficace rispetto al recente passato e con il solito Tevez implacabile. Il Milan prova a costruire e pressare, gioca più di collettivo, non si abbatte neanche dopo l’uscita di Menez, per influenza. La Juventus è meno solida del solito, ma efficace come sempre. Con un centrocampo vero e difensori più attenti, i rossoneri non sarebbero andati all’intervallo in svantaggio. 46′- Carlitos Tevez da 20 metri tenta un gran tiro. Un altro miracolo di Diego Lopez gli toglie il gusto della doppietta. 45′– Due minuti di recupero. 43′- Disastroso Muntari. Appena entra in possesso della palla addormenta la manovra finché qualche avversario – preferibilmente Vidal e Marchisio – non glielo tolgono, facendo partire un’accelerazione in contropiede. 41′- Momenti di respiro per il Milan. Tiro di Poli, corner. E ancora una Juventus confusionaria sugli angoli rischia il pareggio. 40′- Milan in crisi, Juventus in attacco alla ricerca del terzo gol. E Diego Lopez e Paletta sembrano sempre più soli lì dietro.  Fallo di mano di Essien su colpo di testa di Bonucci, sembra involontario. 38′- Partitone di Alvaro Morata: recuperi in difesa, cross, triangolazioni straordinarie con Tevez, colpi di tacco. Non ha segnato, ma è lui il migliore in campo. 36′– Esce Jeremy Menez, non in perfette condizioni fisiche fin dall’inizio, dentro Giampaolo Pazzini. 33′- Essien su Pogba che era partito in una delle sue serpentine. Non è fallo, ma l’arbitro fischia e gli dà il giallo. Se lo meritava all’inizio su Tevez, neanche sanzionato però. Menez non si muove, chiede il cambio. Altra tegola per i rossoneri. Pronto Pazzini. 31′- Che pasticcio Milan. Prima Muntari si fa soffiare il pallone da Marchisio nella sua area, con una leggerezza assurda, e viene salvato da una parata pazzesca su tiro del principino. Ma dall’angolo di Pirlo, Tevez tocca di testa verso l’area piccola e Bonucci, da bomber consumato, al volo, la gira con l’esterno in posizione difficile, parallela alla linea di porta. Essien protesta per un altro fuorigioco, ma lui è accanto al portiere. Grottesco. 30′- GOOOOOOOOLLLLL!!!! BONUCCI!!!!! 28′- E Luca Antonelli si fa perdonare il gol che fece al Milan con la maglia del Genoa: allo Stadium, su cross perfetto dalla bandierina di Cerci, sale in cielo e gira alla grande alla destra di Buffon un colpo di testa imparabile. Esecuzione perfetta, per la Juventus tutto da rifare. Il Milan di solito subisce su palla inattiva, questa volta usa un calcio da fermo per una giocata vincente. 27′- GOOOOOOOOOLLLL!!! ANTONELLI!!!!! 26′- Milan in attacco, due cross tra Poli e Antonelli, ma in mezzo non c’è nessuno. Piccolo break rossonero, corner per il Milan. 24′- Ora la partita sembra mettersi su ritmi più blandi. E la Juventus avanza il baricentro. Morata crossa, bravo Vidal nell’appoggiare al volo su Tevez che tenta il tiro di prima, ma Essien ne disturba l’esecuzione. 21′- Pirlo dalla trequarti su punizione, lancia sul secondo palo. Evra fa da torre e supera in uscita un Diego Lopez totalmente fuori tempo e fuori dai pali. Davanti alla porta vuota libera in mezza rovesciata volante Muntari. 18′- Milan di nuovo propositivo, il pressing gli regala un angolo, su cui mette per ben due volte in crisi Buffon, costretto a uscire di pugno. Sulla seconda prova Cerci a rimettere in mezzo, Menez non ci arriva di pochissimo, anticipato. 16′- Ora il Milan sembra confuso e stordito, con Inzaghi più preoccupato a protestare con l’arbitro e a chiedere ai giornalisti a bordo campo se il gol fosse regolare, che di rimettere in ordine la sua squadra. 14′– Sembra esserci un grave errore arbitrale a favorire nel quattordicesimo gol del bomber bianconero. Nel contropiede consentito ingenuamente dal Milan in pressione ai padroni di casa, il lancio di Morata di piatto, un metro dietro il centrocampo, per Tevez che è oltre quella linea, sembra in netto fuorigioco. In ogni caso straordinario l’attaccante che ha incollato la palla al suo piede per 40 metri, seguito da Paletta, e poi su Diego Lopez in uscita e l’italo-argentino in scivolata segna un rigore in movimento. 13′- GOOOOOOL!!!! CARLITOS TEVEZ!!! 12′– Juventus in difficoltà dalle parti di Pirlo, Honda si “nasconde” spesso nella zona del regista bianconero, godendo di ampia libertà, visto che il campione del mondo non si produce in attività di copertura. 10′- Essien sembra in grande difficoltà, piede a martello su Tevez, graziato dall’arbitro anche perché ha preso il pallone. L’argentino sta zoppicando e protesta con l’arbitro. 8′- Ora è il Milan a provare a fare il gioco, mantenendosi nella metà campo bianconera. 6′- Primo timido attacco del Milan, che pur confusionario pressa e si impegna. Angolo per i rossoneri, che però si spegne tra le braccia di Buffon. 3′- Juventus subito arrembante, approfittando anche di un paio di erroracci di Essien. In affanno ci mettono una pezza prima Alex in corner, poi Diego Lopez in uscita. 2′- Percussione di Vidal che passa rasoterra a Tevez in mezzo all’area, intercetta Alex. Sul rinvio Morata prova dai 20 metri, para a terra Diego Lopez. 1′- Lancio di Chiellini che abbocca alla finta di Morata, che chiama il pallone sul fondo e poi si accentra. Palla fuori misura, sul fondo. 20.45– Palla alla Juventus che batte il calcio d’inizio con Vidal che toccando il primo pallone cade. 20.40– Squadre che stanno uscendo dagli spogliaatoi. Matri, appena arrivato, non trova spazio neanche in panchina tra i bianconeri. Molti primavera tra i rossoneri in panchina tra cui Mastalli, Gori e Albertazzi (già titolare in Coppa Italia). 20.28- Molta umidità stasera a Torino e campo scivoloso anche per questo, nonostante il tappeto erboso abbia un impianto di riscaldamento sotterraneo. Per questo molti giocatori, soprattutto del Milan, stanno cambiando gli scarpini. 20.26– “Siamo pronti, carichi per portare a casa i tre punti. In partite come questi il divario in classifica non li senti, non servono stimoli in match come Juventus-Milan, vengono da soli”. Le parole di Antonelli, neoacquisto rossonero, fanno capire quale sarà l’atteggiamento del Milan oggi allo Juventus Stadium. 20.24– “In una singola partita può succedere di tutto, il Milan ha grandi qualità offensive che noi dobbiamo tenere a bada, non dobbiamo fare in modo che si esaltino. Vogliamo vincere perché una vittoria contro i rossoneri ci darebbe un grande slancio, anche se il campionato è ancora lunghissimo”. Così Giorgio Chiellini ai microfoni di Mediaset Premium. 20.02 – Nel Milan un solo cambio rispetto alla formazione annunciata, per il riacutizzarsi del dolore alla spalla di Jack Bonaventura. E così nel tridente offensivo al suo posto si vede Keisuke Honda. Al posto di Rami, il redivivo Zaccardo.

20.00– Nessuna sorpresa nella squadra bianconera, scende in campo l’undici annunciato. L’influenza non (ab)batte Carlitos Tevez.

La Juventus per mantenersi (almeno) sette punti sopra la seconda in classifica, la Roma. Il Milan per non far aumentare i 21 dalla capolista e per cercare di andare oltre quell’umiliante ottavo posto raggiunto grazie a una faticosa vittoria contro l’ultima in classifica in via di fallimento, il Parma. Ecco con che obiettivi scendono in campo i due allenatori, Max Allegri, ex Milan – e ultimo ad aver regalato uno scudetto al Diavolo – e Filippo Inzaghi, che in Piemonte ha giocato, da calciatore, 120 partite, segnando 57 gol. Una partita, questa, che sembra avere più tradizione che reale fascino, quest’anno, visto che i bianconeri sono in gran forma e lanciatissimi verso un clamoroso quarto scudetto, mentre ai rossoneri servirebbe un mezzo miracolo anche solo per arrivare in Europa League, ormai ultimo obiettivo di stagione vista l’eliminazione recente dalla Coppa Italia.

AC Milan v Parma FC  - Serie A

JUVENTUS-MILAN PROBABILI FORMAZIONI

Buffon in porta. Chiellini e Bonucci a formare una muraglia quasi insopportabile, ai loro lati Evra e Padoin, che supplisce alle assenze di Caceres (infortunato) e Lichtsteiner (squalificato). Il centrocampo delle meraviglie, invece, è al completo: Marchisio, Pirlo e Pogba supporteranno il redivivo Vidal, a sua volta alle spalle di un Alvaro Morata in ascesa e di Tevez, che lotta con la febbre e potrebbe lasciare il posto a Llorente.
Agli undici schierati dall’ex allenatore rossonero Allegri, l’ex centravanti bianconero Inzaghi risponde con Diego Lopez tra i pali, Alex e il neoacquisto Paletta centrali di difesa, affiancati da un altro acquisto di gennaio, Antonelli, e da Rami, che però potrebbe essere bruciato all’ultimo da Zaccardo, ottimo contro il Parma, a cui ha pure segnato il 3-1. La mediana è fatta, questa volta, di operai qualificati, mancando Montolivo e De Jong: Muntari, Essien e Poli dovranno portare il peso del tridente – tornato a causa della squalifica di Destro – formato da Bonaventura e Cerci ai lati e dal falso nueve Jeremy Menez.

JUVENTUS-MILAN DIRETTA STREAMING

Juventus-Milan sarà disponibile, a partire dalle 20.45, sia sulle reti Sky sia sulle reti Mediaset Premium. Per coloro che non hanno un abbonamento alle pay tv sarà possibile seguire la diretta radiofonica su Radiorai, nel programma Zona Cesarini.

Se siete fuori casa e non avete la possibilità di seguire Juventus-Milan sui canali tradizionali potrete seguire la diretta testuale di Giornalettismo che vi terrà sempre aggiornati sul risultato, sui goal, sulle azioni salienti, proponendovi immagini e commenti a caldo, contributi dai social network e interviste.

 

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