Salvini contro Alfano: il catfight in diretta a Porta a Porta

«Hai fatto una figura di palta». «Ti si allunga il naso fino a Palermo». E ancora: «Salvini sta alla coerenza come io sto agli astronauti». Sullo sfondo dell’immancabile plastico – stavolta quello del Quirinale – il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il leader della Lega Nord Matteo Salvini sono arrivati allo scontro verbale.

«TI SI ALLUNGA IL NASO COME PINOCCHIO»

È successo sabato sera durante lo speciale in prima serata di Porta a Porta, interamente dedicato all’elezione del nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alfano è presente in studio, Salvini è in collegamento. Ma la distanza tra i due non basta a trattenerli dal battibeccare. I toni si scaldano subito nella prima mezz’ora di trasmissione, dopo che Salvini attacca Alfano sulle decisioni prese dal suo dicastero, accusandolo di aver votato Mattarella solo per evitare di perdere la poltrona. Alfano replica facendo un confronto tra se stesso e il suo predecessore leghista, Roberto Maroni, ma il dibattito si trasforma presto in un match privato arbitrato a stento da Bruno Vespa. Salvini chiede il diritto di replica, Alfano glielo concede, «così almeno non perde il filo». E i due cominciano a scambiarsi complimenti:

Salvini: «Capisco la figura di palta, ma mi lasci rispondere…»
Alfano: «Fai ridere i polli…»
Salvini: «Non ho intenzione di litigare con lei, lei non mi interessa»
Alfano: «Gli si sta allungando il naso fino a Palermo. Dici che non ti interesso e poi sono cinque minuti che parla di me, allora rimettiti il naso a posto e poi continua a parlare di Mattarella o di chi vuoi. Ti si allunga il naso come Pinocchio»
Salvini: «Questo è il ministro dell’Interno»
Alfano: «E quello lì è il leader della Lega»

Guarda il video (minuto 00:26:30 circa)

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MA C’ERA IL PLASTICO DEL QUIRINALE

Vespa cerca di riportare la calma, ma Alfano torna all’attacco: «Salvini sta alla coerenza come io sto agli astronauti». Per tutto il corso della puntata i due non risparmiano le schermaglie, parlandosi addosso, lanciandosi frecciate sarcastiche e altre amenità. Il tutto sotto gli occhi perplessi di Bruno Vespa, degli altri ospiti in studio e del plastico del Quirinale, testimone silenzioso dello show.

(Foto: Rai / Raiuno / Porta a Porta)