PresaDiretta, problemi tecnici per il programma di Rai3, ed è subito complottismo

Piccolo inconveniente tecnico per PresaDiretta, il programma di approfondimento giornalistico di Riccardo Iacona, che nella puntata di ieri è stato interrotto per 10 minuti a causa di un problema all’impianto audio. La trasmissione è poi ripreso da dove era stata interrotta con le scuse del conduttore. Un problema tecnico, dunque, già accaduto in passato proprio su Rai3, che aveva riscontrato lo stesso intoppo nell’ultimo blocco di “Che Tempo Che Fa”, ma non per l’occhio vigile del Movimento 5 Stelle.

“SCONCERTATE!” – Un episodio così scandaloso non poteva certamente sfuggire agli attenti vigilantes grillini, che hanno immediatamente gridato allo scandalo. “Sconcertate!” scrivono sui social network, risparmiando una N per la spending review, “Il giornalista Riccardo Iacona si presenta ieri sera in diretta tv. Dopo mezz’ora, accade l’impensabile!” Vi mostriamo cosa è successo in studio! Totalmente assurdo!”.

L’INTERROGAZIONE – «Per quali motivi è stata interrotta la prima puntata di “Presa diretta” del 2015, condotta da Riccardo Iacona, che conteneva un approfondimento sul dissesto idrogeologico in Calabria e sulle responsabilità politico-amministrative?». Chiede la pentastellata Dalila Nesci in un’interrogazione in commissione di Vigilanza Rai, «scritta – ha spiegato la parlamentare – con chiare perplessità sull’accaduto, in quanto non sembrano giustificabili inconvenienti nella circostanza, che ha richiesto la messa in onda, in prima serata, di una puntata di Geo&Geo. È opportuno che la direzione di Rai 3 faccia luce sulla vicenda e renda presto conto alla Vigilanza Rai. Ci auguriamo – prosegue la deputata – che si sia trattato di un problema tecnico non prevedibile. L’impegno del Movimento cinque stelle per il servizio pubblico radiotelevisivo, proseguirà con sempre maggiore scrupolo, nella convinzione che al Paese – conclude – serva come il pane la conoscenza precisa di tutti i fatti».

LA REPLICA DI RAI3 – Rai3 ha confermato più volte il problema tecnico, riproponendo la trasmissione integrale anche sui social, ma ci vuole ben altro per “tranquillizzare” i “complottisti”, che continueranno diligentemente a proporre fatti “Sconcerta(n)ti” sempre nuovi.

Ci scusiamo per il disagio stiamo cercando di risovere problemi tecnici #Presadiretta

— Presa Diretta (@Presa_Diretta) 11 Gennaio 2015