M5S, espulsi i senatori Roberto Vacciano e Ivana Simeoni

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Alberto Airola ha firmato le espulsioni dal gruppo parlamentare di Roberto Vacciano e Ivana Simeoni. Secondo quanto appreso dall’Ansa, direttamente da fonti parlamentari, la decisione sarebbe stata sollecitata da Gianroberto Casaleggio e si pone di traverso alla votazione dei senatori, contrari all’espulsione dei due collegi.

M5S, espulsi dal gruppo parlamentare Roberto Vacciano e Ivana Simeoni
Federico Ferramola / LaPresse

RIBALTATO IL VOTO DELL’ASSEMBLEA – Vacciano e Simeoni presentarono lo scorso dicembre le proprie dimissioni in dissenso con la nomina del direttorio. Un provvedimento analogo potrebbe essere preso domani nei confronti di Cristian Iannuzzi. Vacciano e Simeoni passano quindi al gruppo Misto del Senato in attesa che l’Aula decida se accogliere la richiesta di lasciare Palazzo Madama dopo che l’assemblea dei senatori 5 Stelle aveva respinto le dimissioni dei colleghi con 15 voti contrari, 4 a favore e tre astensioni.

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LA POSIZIONE DI ALBERTO AIROLA E PAOLA TAVERNA – Paola Taverna, dopo la votazione, aveva spiegato che a suo dire la permanenza dei due «era condizionata al rispetto delle regole che il gruppo si è dato: rendicontazione e rispetto voti a maggioranza». Airola, spiegano fonti vicine al Movimento, ha deciso di firmare di proprio pugno le espulsioni sulla base delle pressioni in tal senso arrivate da Milano che aveva mal gradito l’iniziativa dell’assemblea dei senatori. Ancora in stand by la posizione del deputato Cristian Iannuzzi, figlio della senatrice Simeoni, per il quale il destino appare ormai segnato.

«IN ASSEMBLEA SI È DECISO PER UNA SOSPENSIONE DELLA QUESTIONE» – Alberto Airola ha poi precisato che nell’assemblea del 7 gennaio «non vi è stata alcuna votazione finalizzata a respingere le dimissioni dei portavoce Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni, come scritto dai giornali, ma si è semplicemente deciso per una temporanea sospensione della questione, anche considerato l’incarico di tesoriere del senatore Vacciano». Tuttavia, ha continuato Airola, «al fine di evitare ogni disparità di trattamento rispetto a casi analoghi precedenti e a causa di evidenti strumentalizzazioni da parte della stampa il capogruppo in carica, Alberto Airola, ha oggi firmato la cessazione dell’appartenenza dei due senatori dal gruppo parlamentare del M5S, la quale come da norma verrà inviata al presidente del Senato, Pietro Grasso».

LA VERSIONE DI WALTER RIZZETTO – Walter Rizzetto, deputato del Movimento 5 Stelle, contesta però la versione di Alberto Airola con un tweet in cui parla di un’«assemblea calpestata, svilita». Si preannunciano tempi difficili in casa Cinque Stelle.

(Photocredit copertina Lapresse)

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