Fulvio Abbate fa causa a “Il Fatto Quotidiano”

Lo scrittore Fulvio Abbate è pronto a far causa a “Il Fatto Quotidiano” per la lettera di disdetta del contratto di collaborazione inviata da Cinzia Monteverdi a nome del giornale.

LA LETTERA – «Le ragioni di questa scelta sono assai semplici, e insieme paradossali» scrive Abbate sui social e in una lettera a Dagospia «Trovo politicamente e moralmente irricevibile, per storia, memoria personali, per la mia dignità di lavoratore e il rispetto che devo alla mia firma di trentennale frequentatore, come opinionista, della carta stampata, la lettera di disdetta immotivata – cioè priva di una motivazione, lo ribadisco per rispondere a chi sceglie sempre e comunque il punto di vista, la ragione superiore dei padroni insinuando una responsabilità del diretto interessato (e qui, evidentemente, Albert Camus è venuto al mondo delle idee per nulla) – del contratto di collaborazione coordinata e continuativa inviatami dalla dottoressa Cinzia Monteverdi, amministratore delegato di un giornale, “Il Fatto Quotidiano” che, sulle sue pagine, perfino in termini statutari, si mostra implacabile combattente in difesa dei basilari diritti al lavoro, cominciando dall’articolo 18, e d’ogni altro principio fondamentale di giustizia, dignità, spirito etico e cittadinanza; esattamente per queste banali ragioni ho deciso di “fare causa” alla testata che ha visto il mio contributo quasi giornaliero e il mio nome lì presenti fin dal primo giorno in edicola. Noterete che non è narcisismo, ma amor di diritto. Un abbraccio di buon anno. Come diceva il poeta, “Di queste città, resterà il vento che le attraversa» .

[PhotoCredit: Vincenzo Coraggio, LaPresse]

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