Emilio Fede porta Mediaset in tribunale (e chiede 8 milioni di euro)

Con un ricorso lungo 33 pagine presentato presso il Tribunale del Lavoro di Milano, gli avvocati di Emilio Fede annunciano l’inizio della battaglia legale tra l’ex direttore del Tg4 e Mediaset, che alla fine dello scorso ottobre lo aveva licenziato in tronco dopo lo scandalo dei ricatti con i fotomontaggi a luci rosse, episodio per il quale Fede è attualmente indagato. Ebbene, l’ex fedelissimo del Cavaliere e delle televisioni del Biscione ha impugnato il licenziamento e ha chiesto alla sua ex azienda un risarcimento di quasi otto milioni e mezzo di euro. 

Foto: Gian Mattia D'Alberto - LaPresse
Foto: Gian Mattia D’Alberto – LaPresse

EMILIO FEDE CONTRO MEDIASET: «LICENZIAMENTO INGIURIOSO E VESSATORIO» – Come spiega La Stampa di oggi, Fede definisce «ingiurioso e vessatorio» il proprio licenziamento, chiedendo un maxi risarcimento per i danni morali esistenziali e biologici da lui subiti. L’ex direttore del Tg4, che dopo il suo allontanamento ha perso tutti i benefit  di cui usufruiva compresa la casa a Milano 2, lamenta che non solo non gli sarebbe stato concesso «nemmeno l’accesso all’ufficio per il recupero dei propri effetti personali, per accomiatarsi da colleghi e collaboratori, con il divieto infine di varcare perfino i confini dell’azienda», ma anche la lesione di un suo diritto costituzionale, quello alla casa.

 

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EMILIO FEDE CONTRO MEDIASET: RISACIMENTO MILIONARIO – Nonostante non possa essere applicata ai dirigenti, i legali di Emilio Fede si appellano alla Legge Fornero e al Contratto dei giornalisti, chiedendo un risarcimento danni di cinque milioni di euro oltre che dei benefit di cui usufruiva prima del suo licenziamento: casa, autista, visite gratuite al San Raffaele e, naturalmente, lo stipendio che gli sarebbe dovuto essere corrisposto fino a giugno 2015, quando sarebbe scaduto il suo contratto, e che ammontava a 750 mila euro annui.

(Photocredit copertina: Cafaro Gerardo/LaPresse)

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